
Si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, il manager dell’Asp 7 di Ragusa, Angelo Aliquò, ora che l’allarme covid è diminuito. In un’interventi a Videoregione, il massimo dirigente della sanità iblea si sfoga contro i medici che “inventano” malattie e motivi familiari e non accettano trasferimenti temporanei a Modica e Vittoria per consentire un periodo di ferie ai loro colleghi degli ospedali “Maggiore” e “Guzzardi”, sottoposti a tre mesi di stress e turni massacranti.
1 commento su “Covid-19. Lo sfogo del manager dell’Asp 7”
La classe medica in Italia in occasione dell’emergenza Covid19 e non solo , è stata esemplare ad eccezione, come lamentato dal Dr Aliquò, di elementi che farebbero bene a nascondersi e mettersi la mascherina “perenne”.
Da cittadino non posso che apprezzare la categoria ad eccezione di alcune mele marce che del giuramento di Ippocrate se ne fregano altamente lucrando sulla salute di noi italiani. E’ enormemente diffusa la cancrena delle visite pagate in nero alle quali bene o male siamo incappati unitamente a gran parte della popolazione.
Riguardo l’articolo spererei che un domani si applicasse ciò che viene normato in America (ovvio che ciò che scrivo di seguito è utopico) per punire pochi elementi che denigrano una categoria altamente qualificata e che è al servizio della comunità.
Da Wikipedia:”In linea generale, negli Stati Uniti vige il principio della libertà di licenziamento: il datore può risolvere il rapporto senza la necessità di motivazione ed in qualsiasi momento (licenziamento “at will”, corrispondente alla formula latina “ad nutum”).
Agli elementi citati dal Dr Aliquò una pedata nel culo e via, gente che non merita i soldi spesi dalla comunità per fargli frequentare i corsi universitari e relative specializzazioni. dovrebbero vergognarsi, ribrezzo e schifo.
Ai rimanenti, persone perbene, un plauso per ciò che hanno fatto e che sicuramente faranno in futuro.