La Guardia di Finanza di Vittoria ha focalizzato la propria attenzione su un’attività commerciale che si occupa anche di vendita al dettaglio di articoli igienico-sanitari, operante in tre diversi punti vendita, dislocati nei Comuni di Vittoria e Comiso.
Gli interventi, tesi a controllare i prezzi praticati sui beni essenziali, hanno portato al deferimento alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ragusa del titolare di una società ipparina,per violazione dell’art. 501 bis del codice penale “manovre speculative su merci”, che punisce tale comportamento con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 516 euro a 25.822 euro.
In tale contesto, sono stati, quindi, sottoposti a sequestro circa 550 litri di alcol confezionati in oltre 780 flaconi,pronti ad essere venduti ad un prezzo elevato, applicando un ricarico esponenziale rispetto al costo di acquisto. In particolare, dagli accertamenti eseguiti dai finanzieri, è emerso che il prodotto in parola veniva venduto ad un prezzo di 5 euro al litro, applicando così un ricarico di ben oltre il 330% rispetto al prezzo di acquisto.
Continuano senza sosta le attività ispettive delle Fiamme Gialle Iblee, svolte in concomitanza delle misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che hanno come obbiettivo il contrasto ai comportamenti illeciti ed alle manovre speculative sui prezzi, mirando a garantire l’equilibrio del mercato e l’effettivo sostegno alla popolazione in un momento di forte difficoltà.