
Salvatore Poidomani, modicano, è stato confermato, con decreto del Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia, componente dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, in rappresentanza del SUNAS.
Poidomani, attualmente segretario generale nazionale del sindacato professionale degli assistenti sociali, opera presso l’Unitò Operativa di Neuropsichiatria Infantile di Modica.
L’Osservatorio è un organismo di coordinamento fra Amministrazioni Centrali, Regioni, Enti Locali, Associazioni, Ordini professionali e Organizzazioni non governative che si occupano di infanzia. Esso, in particolare, ha il compito di predisporre il Piano Nazionale di azione per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva e di redige lo schema del rapporto del Governo all’ONU sull’applicazione della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo del 1989.
Nel suo intervento Poidomani ha espresso la posizione del SUNAS di fronte a quella che si presenta come un’emergenza, oltre che sanitaria ed economica, anche educativa e sociale.
Di fronte ad una situazione straordinaria, c’è bisogno di dare con urgenza una risposta, forte, strutturata, unificata, che fino ad ora è mancata e che consenta di assicurare omogeneità alle azioni, misure, interventi, direttive e di definire le priorità dei servizi nell’emergenza.
È prioritario definire e attuare al più presto una strategia tesa a potenziare e rendere ancora più efficaci e presenti nei territori i servizi e gli interventi sociali per dare risposte ai cittadini, alle famiglie, ai bambini, agli adolescenti, ai giovani, in particolare quelli che rischiano di veder aggravarsi le situazioni di disagio, di difficoltà e di diseguglianza.
Il SUNAS ha avanzato al Governo la richiesta di prevedere una gestione straordinaria dei servizi sociali e del servizio sociale professionale, pensando ad una regia nazionale e ad un piano di azione strategica nazionale che abbia innanzitutto una funzione di coordinamento, di raccordo e di regolazione, nel rispetto delle competenze e delle prerogative delle Regioni e degli enti locali.