In questa fase emergenziale, in cui l’ospedale di Modica è deputato alla cura del malati di Covid-19, è quantomai necessario armonizzare l’assistenza ospedaliera del territorio ibleo.
Il Partito Democratico di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo, ritiene improponibile che i cittadini dei quattro comuni debbano rivolgersi per qualsiasi necessità non febbrile ai Pronto Soccorso di Ragusa o Vittoria, non solo per la distanza tra questi centri, ma anche perché difficilmente i soli due punti di Pronto Soccorso potrebbero far fronte alle esigenze di tutta la provincia di Ragusa. Dopo anni di tagli alla sanità, non possiamo accettare ulteriori riduzioni di servizi ai danni di questa parte del territorio provinciale.
“L’ospedale di Maggiore di Modica deve essere pronto per affrontare l’emergenza Coronavirus in condizioni di sicurezza per i sanitari e per tutti i degenti dell’ospedale con patologie non Covid-19, e quindi la soluzione alla gestione delle altre esigenze sanitarie passa per la riattivazione e potenziamento delle altre strutture presenti in provincia, e oggetto in passato di tagli e chiusure inopportuni. Questi presidi sanitari sono invece delle preziose risorse di assistenza sanitaria, come l’ospedale Busacca di Scicli, dove deve essere potenziato il PTE esistente e riattivato il Pronto Soccorso, potenziando i già presenti ambulatori di radiografia, e il laboratorio analisi. Nei locali già dotati di attrezzature andrebbero allestiti i servizi per i non acuti, i reparti come geriatria, chirurgia, nefrologia e medicina, in modo da liberare spazi e alleggerire il carico dell’ospedale di Modica, che deve essere pronto a fronteggiare una possibile emergenza che ha mostrato di poter mettere in crisi qualsiasi sistema sanitario.
Non si cerchino medaglie di cui fregiarsi, ma si percorrano subito e senza tentennamenti le soluzioni possibili, per non lasciare scoperta di adeguati servizi sanitari un’importante parte della provincia di Ragusa. Al personale sanitario operante in tutte le strutture sanitarie va la nostra gratitudine e il pieno supporto, anche con proposte di immediata soluzione. Salvare una vita a volte è solo questione di tempestività”.
1 commento su “Il Pd del Comprensorio di Modica e l’assistenza ospedaliera”
Sciacallaggio senza fine, non ci si ferma neanche di fronte all’emergenza che ha coinvolto tutta Italia e gli italiani.
Non è consentito a nessuno divulgare notizie non veritiere che disorientano i cittadini e procurano un allarme ingiustificato. E’ falso affermare che il Pronto Soccorso è dedicato al Coronavirus e che i pazienti in caso di necessità si devono recare a Ragusa o a Vittoria.
Il Maggiore di Modica è stato individuato come hab per il Covid-19 è previsto un percorso a parte con un Triage che non ha nulla a che vedere con il Pronto Soccorso, che porta in Malattie Infettive attrezzata a gestire alcuni reparti come l’emergenza per curare, essendo attrezzata con stanze a pressione negativa.
In Ospedale e vero che sono state ridotte le attività poliambulatoriali solo per ragioni di sicurezza, per il resto le attività dei reparti continua a garantire assistenza ai cittadini. Appare stravagante e priva di buon senso, pretendere di utilizzare il Busacca di Scicli per attività come Chirurgia, Geriatria, Nefrologia e quant’altro, la riattivazione del Pronto Soccorso, insomma il PD sposa le follie proposte da un certo neo Padano, che lo stesso personaggio, come tanti altri hanno distrutto il Sistema Sanitario Nazionale, in Sicilia tutti impazziti a scopiazzare il modello Lombardo, con tagli di risorse, posti letto, chiusura di ospedali, il tutto per favorire il privato. Proposte che mettono a repentaglio la vita dei pazienti senza adeguati supporti quale Rianimazione e lontano dai servizi essenziali.
Il Sindaco di Modica per evitare ulteriori danni e disorientamento nei confronti dei cittadini, ove ricorrono gli estremi, di denunciare gli autori per procurato allarme. In questo momento l’attenzione prevalente è sconfiggere il Virus, dopo finita l’emergenza si dovrà parlare una volta per tutte quale sanità vogliamo in questa ex provincia, utilizzare tutte le strutture in maniera utile al servizio dei cittadini che pretendono di essere curati in sicurezza e non colorati a schieramenti di partiti che senza escludere nessuno hanno sulla coscienza lo smantellamento del SSN.