
Lo scorso sei gennaio erano entrati in un bar del centro di Pachino, avevano allontanato con la minaccia i clienti e danneggiato e, quindi, svuotato i videopoker. Il bottino era stato di quasi 5 mila euro(esattamente quattromila e 850 euro). In un’altra occasione, l’11 gennaio, erano entrati in un altro bar con schiaffi e pugni si erano fatti consegnare dal gestore 260 euro e alcuni “gratta e vinci” del valore complessivo di 50 euro. In entrambi i casi le telecamere interne li avevano immortalati. Sono stati individuati ed arrestati dagli agenti del commissariato di polizia Pachino, diretti dal vicequestore Maria Antonietta Malandrino, i responsabili dei due episodi, incastrati dalle telecamere di sorveglianza degli esercizi commerciali.
I quattro raggiunti dalla misura cautelare sono il vittoriese Maicol Zisa, vittoriese di 27 anni, pregiudicato, sottoposto alla custodia cautelare in carcere, e i netini Salvatore Pelligra, 25 anni, pregiudicato, e Alessandro Vizzini, 27 anni, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, mentre T.S., di Noto, 24 anni, incensurato, è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Pachino e obbligo di firma giornaliera.
Le indagini hanno preso avvio grazie agli investigatori del commissariato di Pachino che avevano notato il pregiudicato Zisa, appena scarcerato, insieme a dei complici all’interno di un bar, in cui era stato commesso il reato di furto svuotando le macchinette videopoker.
Le indagini hanno preso il via grazie all’acquisizione dei filmati relativi alle telecamere interne del bar che hanno consentito di rilevare la presenza di Zisa, di Pelligra e T. S. che dopo aver fatto evacuare il bar dagli avventori, si sono impossessati del denaro sottratto alle macchinette videopoker e cambia soldi, quantificato per 4.850 euro. Inoltre, Zisa e Vizzini, l’11 febbraio 2020, si sono resi responsabili di rapina in danno del titolare di un altro bar, impossessandosi della somma di 260 euro e di vari biglietti “gratta e vinci”, per un corrispettivo pari a 50 euro.
Gli agenti del commissariato di Pachino, attraverso la verifica delle immagini riprese dalle telecamere del bar, hanno potuto identificare gli autori della rapina, Zisa e Vizzini, i quali sono entrati all’interno del bar e, dopo aver intimorito e picchiato il titolare, con schiaffi e pugni, si sono fatti consegnare la somma 200 euro.
Il Gip del Tribunale di Siracusa, in accoglimento della richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ha disposto la misura della custodia cautelare per Zisa e Pelligra e T. S. in relazione al furto aggravato commesso il 6 gennaio 2020, mentre per il secondo delitto, ha contestato a Zisa e Vizzini il reato di rapina in concorso, con l’aggravante della reiterazione.
1 commento su “Vittoriese appena scarcerato, commette rapine a Pachino”
come il proverbio: “…il lupo cambiia il pelo …ma non il vizio”