
L’associazione Reset prende di petto la questione riguardante la modifica del calendario per la differenziata, sul territorio comunale di Vittoria, con riferimento, in particolare, alla riduzione della raccolta dell’umido che a partire da oggi viene effettuata una volta soltanto a settimana. “Vorremmo capire – spiega il segretario politico di Reset, Alessandro Mugnas – che cosa fanno i nostri deputati regionali. In quale pianeta vivono? Eppure, la comunità vittoriese, più volte, a ciascuno di loro, ha posto la serietà e la gravità del problema. Perché non si è trovata, in tutto questo tempo, una soluzione per ampliare i conferimenti all’impianto di compostaggio di Cava dei Modicani dove anche Vittoria, un tempo, riusciva a scaricare? Si badi bene che questo è un allarme lanciato da mesi. Ma nessuno, dicasi nessuno, ha saputo affrontare nella maniera adeguata la situazione sino a quando non è esploso il bubbone dopo che l’impianto di compostaggio Raco di Belpasso, dove Vittoria ha scaricato i propri rifiuti di recente, ha deciso di chiudere i battenti settimanalmente limitando i conferimenti al nostro Comune. Ci vogliono spiegare, i deputati regionali dell’area iblea, come pensano che i vittoriesi possano vivere tranquillamente conferendo l’umido nei mastelli solo una volta alla settimana? Oppure li si vuole fare vivere in mezzo ai rifiuti? Sono interrogativi che poniamo ai quattro deputati regionali dell’area iblea sapendo già che non avranno alcuna risposta da darci. Perché, altrimenti, non saremmo arrivati a questa situazione che, ripeto, è molto grave e minerà in maniera forte il quadro igienico di ogni famiglia per non parlare delle attività commerciali, soprattutto quelle che producono molta frazione di umido”. Per Reset, però, ci sono anche altri aspetti che meritano di essere evidenziati. “E’ opportuno sensibilizzare sempre di più la cittadinanza, anche in questo periodo – sottolinea Mugnas – affinché, chi ha la possibilità di poterle utilizzare nella maniera adeguata, richieda le compostiere all’ufficio Ecologia e Ambiente. Se aiutiamo il Comune a produrre meno umido, i blocchi saranno sempre in maniera inferiore e tutto ciò non potrà che supportare la tranquillità della nostra città. Palazzo Iacono potrebbe invitare i vittoriesi a ritirare le compostiere anche studiando formule di sgravio sulla Tari. In termini di smaltimento, con la riduzione della spazzatura, si arriverebbe a un risparmio, da parte della casa comunale, di circa 140/150 euro a tonnellata. Ecco, questo potrebbe essere un altro modo per aiutare la nostra città a vivere meglio sul piano ambientale”.