
“A causa dell’emergenza coronavirus si sta registrando una contrazione di circa il 30% dei volumi venduti, dovuta alla riduzione dei clienti italiani ed esteri, al mercato ortofrutticolo di Vittoria. Una situazione che, nei prossimi giorni, potrebbe peggiorare sino a raggiungere il 50%. E’ una condizione straordinaria che richiede delle misure altrettanto straordinarie”. A lanciare l’allarme è il segretario politico dell’associazione Reset, Alessandro Mugnas, che chiede di puntare i riflettori sulla delicatezza della questione con riferimento al settore nevralgico dell’economia cittadina. “Davvero – continua Mugnas – si rischiano danni a dir poco irreversibili se non si adotteranno dei provvedimenti speciali considerato che le imprese operanti nel sito soffrono le forti ripercussioni del turismo su ristoranti, mense scolastiche, pubblici esercizi e mercati rionali. Stiamo parlando di un comparto che, già prima dell’emergenza coronavirus, stava facendo i conti con l’ingente quantità di ortofrutta estera che affolla la Gdo e con il conseguente drastico abbassamento dei prezzi dei prodotti determinati da questa concorrenza a dir poco sleale. Adesso, però, tutto è andato a diventare più problematico. Ci uniamo al coro di chi, dopo avere verificato quello che sta accadendo al mercato di Fanello, invoca un intervento dello stato a favore delle piccole e medie imprese del settore attraverso sgravi fiscali, nonché il congelamento del pagamento dei mutui da parte del mondo finanziario. Non possiamo correre il rischio di distruggere tutto. Serve un piano d’azione ben studiato e pianificato”.