
“Da due giorni abbiamo notato la messa in opera delle bande sonore di rallentamento – dice il Gruppo Fare Modica -. Ci complimentiamo per quanto fatto dal Comandante e tutto il corpo della Polizia Municipale per la celerità di risposta dopo le nostre segnalazioni. Non si è aspettato molto ad intervenire fattivamente poiché abbiamo convenuto del pericolo che incombeva e, quindi, premeva fare il massimo e il possibile per rendere meno pericoloso quel tratto di Via Nazionale. Ci auguriamo quindi di non registrare più incidenti, tamponamenti e tragedie”.
Fare Modica assicura di rimanere vigili per la sicurezza stradale e urbana prendendo spunti dalle esperienze giornaliere di chi, come i nostri concittadini, vive la città, sia di giorno ma anche di sera. Una decina di giorni fa, proprio per tale tematica e per continui disagi provocati da beoni e attaccabrighe nel centro storico durante le ore serali, si era tenuta la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza chiesto dal Sindaco di Modica in Prefettura, presenti il primo cittadino e il comandante Cannizzaro.
Si è deciso di adottare, eventualmente, il Daspo Urbano di cui il Comune di Modica si è già dotato. come strumento ultimo di repressione, e servizi interforze.
“Anche in questo caso abbiamo registrato – continua il consigliere comunale – che nell’ultimo fine settimana c’è stato un incremento dei controlli con una nutrita presenza di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale e polizia provinciale. Ci auguriamo, pertanto, che possa essere potenziato e mantenuto questo servizio di difesa e controllo anche con la destinazione di somme aggiuntive se necessario per il lavoro straordinario e di poter sperare il più presto possibile al potenziamento delle risorse umane, sia di mobilità interna e sia (appena possibile) con concorso esterno.
La difesa del territorio e lo scongiurare qualsiasi forma di disturbo urbano e di sicurezza stanno alla base di un quieto vivere cittadino; la sorveglianza nelle ore serali e notturne sia un motivo di orgoglio e non intesa mai come una forma di repressione.
I nostri giovani cittadini che hanno voluto intraprendere la strada del commercio nel centro storico, più proiettato nelle ore serali, vanno tutelati e protetti per consentire loro di offrire un servizio alla città e al vivere la città dei modicani, dei turisti e provenienti da altre città limitrofe”.
E’ di queste ore la notizia della denuncia di tre giovani che furono protagonisti dell’ultima rissa in città.
1 commento su “Fare Modica: “In città si opera per garantire sicurezza””
Forse ci vorrebbe un lavoro di prevenzione e non aspettare che succedano degli incidenti prima di intervenire. A Modica di situazioni simile ce ne sono tante,una ad esempio C.so F.Crispi parte della strada scarificata da non so quanti anni liscio l’asfalto lasciato e liscia la parte scarificata e pericolosissime entrambi. Cosa si aspetta a renderle sicura?
P.s. Fare Modica sarebbe meglio segnalare ed intervenire prima che a farlo dopo siamo tutti bravi!