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Fai Cisl in Prefettura per Consorzio Bonifica di Ragusa

“Non ci fermiamo certo qui. Dopo l’incontro in Prefettura investiremo della vicenda anche l’assessore alle Politiche Agricole. Quanto accade al Consorzio di Bonifica 8 è inaccettabile e rischia di ricadere anche sugli stessi utenti.”
Questo il commento, all’uscita del Palazzo di Governo di Ragusa, da parte della delegazione della FAI Cisl territoriale. Insieme al segretario generale Ragusa Siracusa, Sergio Cutrale, è arrivato da Palermo anche il segretario generale regionale, Pierluigi Manca. Insieme a loro Cettina Raniolo, segretaria territoriale, e un gruppo di lavoratori.
“Abbiamo manifestato al Prefetto il disagio dei lavoratori e la gravità di quanto sta accadendo – hanno dichiarato i segretari – Una quarantina di loro attendono di percepire i rimborsi spese degli ultimi nove mesi e a questi bisogna aggiungere i cinque mesi di stipendi del 2018. I servizi di irrigazione e manutenzione sono stati garantiti grazie all’utilizzo delle macchine private di questi lavoratori. Un uso, abbiamo aggiunto, che oltre al danno economico che viene meno nelle rispettive economie familiari, ha provocato anche il deterioramento degli stessi mezzi costretti a viaggiare in strade di campagna, spesso accidentate.”
La delegazione della Fai e della Cisl ha rimarcato il rischio che questa vicenda, dopo la decisione di fermare le auto nella sede periferica di Scicli, possa ricadere sugli stessi utenti con un danno inevitabile per la stessa agricoltura.
“Per tutto questo, certi dell’immediato intervento di Sua Eccellenza il Prefetto sui vertici del Consorzio, – hanno concluso Manca, Cutrale e Raniolo – porteremo l’istanza di questi lavoratori a Palermo, chiedendo un incontro urgente all’assessore Edy Bandiera.
La protesta continua e lo stato di agitazione viene confermato fino a quando non avremo riscontri concreti alle giuste richieste dei lavoratori.”

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