Dieci mesi di reclusione è la pena patteggiata davanti al Giudice Monocratico del Tribunale di Ragusa, Gaetano Dimartino, da un 28enne albanese, accusato di atti persecutori ai danni una ragazza vittoriese. L’imputato era accusato anche di minacce ai danni del padre della vittima ma l’accusa è caduta per remissione di querela. L’imputato, residente a Vittoria, lo scorso mese di ottobre era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla parte offesa, dopo la denuncia presentata in Commissariato dalla ragazza. Il mese successivo il Gip, Ivano Infarinato, aveva emesso il giudizio immediato per l’uomo, difeso dall’avvocato Isabella Linguanti.
