Cerca
Close this search box.

HUMANITAS…di Pierpaolo Galota… Il Natale tra storia , memoria e solidarietà

Natale è già alle porte e qualcuno inizia a pensare agli addobbi, alle luci e all’abbinamento di colori. Non si tratta di fanatici, ma semplicemente di persone felici, così come anche la scienza dimostra: il Natale aiuta a riaccendere ricordi positivi.

Ogni anno ci sono sempre fazioni opposte riguardo alla preparazione all’evento più luminoso dell’anno, se ne possono riscontrare almeno tre: la prima coloro che amano così tanto il Natale, che inizierebbero ad addobbare già con la metà di novembre, la seconda di coloro che hanno il giorno fisso per addobbare: l’otto dicembre.Infine la terza fazione è quella di coloro che preferirebbero realizzare il tutto nell’imminenza del Natale, e quindi addobbare la casa nel giorno della vigilia..

E così tra pro e contro, c’è chi trae i suoi benefici a livello interiore perché inizia ad assaporare la gioia del ritrovarsi in famiglia, con gli amici più cari.

Anche se Natale non è solo addobbi o regali, non ha un fine prettamente commerciale, anche se il tutto è andato sempre in più in secondo piano, visto anche le campagne pubblicitarie che già ad ottobre ti inducono a pensare ai regali.

Il Natale è sempre qualcosa di nuovo e meraviglioso, specialmente per i più piccoli; prepararsi a questo evento è sempre una straordinaria avventura. Alcuni esperti sostengono che decorare la casa e gli ambienti prima, ha dei benefici sulla felicità delle persone, e fa assaporare ancora di più il gusto dell’attesa. Studiosi come Steve McKeown affermano che «in un mondo pieno di stress e ansia, la gente associa ciò che è correlato al Natale alla felicità, evocando forti sentimenti legati all’infanzia. Le decorazioni sono semplicemente un’ancora alle emozioni e all’eccitamento di quando eravamo bambini».

Quindi ben vengano gli addobbi “anticipati”, aiutano ad alimentare il senso di attesa, e rendere qualcosa di speciale la vita quotidiana e soprattutto lo stare insieme una festa.

Addobbare la casa prima non è un sintomo di pazzia, ma il voler immergere il proprio animo nell’atmosfera magica e surreale, che solo l’attesa del Natale riesce a creare. Un mix di luci, profumi, colori e calore, e tanto altro che alle volte è complicato da descrivere nero su bianco.

Emozioni nuove e vecchie, che tornano o arrivano per la prima volta, non ci vogliono chissà quali particolarità. L’importante è avere tanta creatività, semplicità e armonia per rendere l’atmosfera qualcosa di unico ed eccezionale.

Il Natale ovviamente è un evento che ha cambiato la storia, ricordarlo non è solo una tradizione, ma il voler far memoria di un avvenimento che cambia sempre e rende felici: la nascita di un bambino, in un periodo in cui si fanno meno figli.

Il clima natalizio è scoprire la nostra piccolezza e la nostra semplicità, è veramente Natale quando si è felici, non solo con gli addobbi, con i colori e quanto altro c’è di bello, ma anche con il prendersi cura dei più deboli: bambini, anziani, migranti e quanti sono emarginati dalla società.

Il Natale è vero quando tocca il cuore e va oltre il semplice aspetto materiale, a cui la società consumistica ci ha abituato e assuefatto.

 

 

411438
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

SEGUICI
IL METEO
UTENTI IN LINEA
Scroll to Top