Ammesso al giudizio immediato dal Gip di Ragusa, Andrea Reale, il vittoriese Sergio Palumbo, 26 anni, in atto rinchiuso nel carcere di Caltagirone, accusato di sequestro di persona, violenza sessuale e rapina ai danni di una 30enne concittadina. Palumbo fu arrestato dai Carabinieri di Ragusa, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dallo stesso Giudice per le Indagini Preliminari, a seguito della denuncia presentata dalla donna, che risiede a Ragusa, la quale accusava di essere stata vittima di violenza sessuale e di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali non consenzienti dal giovane indagato. La vittima raccontò di essersi prima accordata per un incontro con il giovane e, successivamente, lo stesso, dopo averla fatta salire a bordo di un motociclo, traendola in inganno sul luogo in cui la stesse conducendo, sotto gravi minacce, fu ripetutamente violentata e picchiata. Dopo i momenti di incubo vissuti all’interno di una casa diroccata nelle campagne del vittoriese, la donna era stata riaccompagnata a casa dal violentatore che, dopo averla minacciata di morte, le aveva anche chiesto di consegnarle tutto il denaro di cui era in possesso. La poveretta era riuscita a sfuggire a questa ulteriore richiesta barricandosi in casa e chiamando successivamente i Carabinieri. I fatti risalgono alla notte tra il 2 e il 3 settembre scorsi. Il processo è stato fissato per il prossimo 10 gennaio. Durante queste settimane il difensore, l’avvocato Giuseppe Aprile, potrà chiedere eventuali riti alternativo previsti dalla legge. La vittima è patrocinata dall’avvocato Luca Strazzulla.
