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M5S Modica chiede O.d.g. per affrontare i problemi delle cooperative cimiteriali. Solo la cooperativa “Di Vittorio” ha 4.500 loculi inagibili da oltre sette anni

Il M5S di Modica, mediante il suo Portavoce, Marcello Medica, fa emergere un increscioso problema: nel vecchio cimitero di Modica alcune costruzioni funerarie, realizzate nei decenni passati con spirito ed intenti solidaristici fra soci riuniti in cooperative, si trovano in stato di rilevante degrado strutturale, tanto che alle aree occupate da queste sepolture ne è impedito l’accesso per pericolo di crollo; è il caso del complesso della Cooperativa Giuseppe Di Vittorio, i cui 4.500 loculi da oltre sette anni sono inagibili ai visitatori.
Questo è quanto emerge dalla denuncia che alcuni cittadini, parenti di defunti lì deposti, fanno, senza venirne a capo, da quando fu istituito il divieto.
Giovedì scorso, il consigliere Medica, in qualità di primo firmatario e con l’adesione degli altri consiglieri di minoranza, ha protocollato presso la Casa Comunale di Modica, un Ordine del Giorno che, fuori dagli schemi di appartenenza partitica, intende accendere i riflettori sulla questione.
La sacralità del luogo, il culto e la devozione ai propri morti, il rispetto per chi ne onora la memoria non può che suscitare sentimenti di pietà e considerazione; la negazione di questi diritti civili e naturali per un tempo tanto ingiustificatamente lungo, non può che sollevare indignazione. Entro questo spazio l’O.d.g. presentato dal nostro Portavoce, intende coinvolgere l’intero Consiglio Comunale modicano a esprimere “solidarietà e vicinanza nei confronti di tutti quei cittadini cui è oggi impedito visitare i propri cari defunti e disappunto nei confronti di tutti gli organi, privati e pubblici, responsabili della gravità della situazione e dei problemi che continuano a permanere”.
Lo stesso documento coinvolgerà, qualora approvato, l’Amministrazione ed il Consiglio a “studiare ipotesi di intervento adeguate e mirate a individuare, insieme agli eredi dei proprietari dei loculi in questione, soluzioni condivise, volte alla ristrutturazione delle sepolture in pericolo di crollo, magari attraverso una raccolta fondi, in primis tra le migliaia di eredi dei defunti e soci della suddetta cooperativa”.
Il M5S di Modica, prosegue rilevando una trascuratezza nel campo antico e monumentale, che coglie, oltre che nelle opere suddette, anche nella ripulitura degli spazi attigui ed in particolare nel “degrado causato dalla permanenza anche per settimane dei fiori ammassati e non raccolti”.
Il documento si conclude proponendo all’intera rappresentanza cittadina di impegnare “Il Presidente del Consiglio Comunale a farsi promotore e garante della volontà del Consiglio Comunale e a far sì che il presente atto consiliare sia fatto proprio dall’Amministrazione Comunale per intraprendere tutte le azioni possibili volte a dare soluzione ai gravosi problemi testé esposti”.

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