
Sono molti gli italiani che periodicamente si lamentano per le spese sostenute per la bolletta del gas. C’è chi consiglia loro di limitare i consumi, cosa che però non è sempre possibile: in molte Regioni italiane il riscaldamento si utilizza per gran parte dell’anno. Il metodo migliore per risparmiare sulla bolletta consiste nel valutare le nuove offerte gas di Iren, un’azienda sempre al passo con i tempi e al servizio dei propri clienti.
Cosa cambia nelle offerte del gas
Forse non tutti sanno che la bolletta del gas è costituita da due diverse componenti: una componente fissa, che riguarda i cosiddetti oneri di gestione e la tassazione; una componente variabile, che è quella che riguarda propriamente i consumi che il cliente effettua nel corso del periodo di fatturazione, misurati con un apposito contatore. Questa seconda voce è quella su cui noi clienti possiamo agire, o diminuendo i consumi, come consigliano alcuni, oppure cercando un’azienda di fornitura che ci proponga prezzi concorrenziali, inferiori rispetto a quelli degli altri. Per capire se un’offerta per il gas è più interessante rispetto ad un’altra è necessario verificare in bolletta quanto spendiamo ora e confrontarlo con le proposte di Iren. Ad esempio con Iren Placet Gas Casa Prezzo Variabile possiamo accedere al mercato libero, pur mantenendo le condizioni del mercato tutelato, ottenendo quindi tutte le variazioni del prezzo del gas che si verificano nel corso dell’anno.
Il gas al prezzo più interessante
Le proposte di Iren per il gas sono però molto varie e consentono a tutti di avere a disposizione la tariffa che ritengono più interessante. Con Iren 10×3 gas è possibile avere a disposizione fino a 30 euro di sconto, da inserire direttamente in bolletta. In più il costo della componente energetica è fissato per ben 24 mesi, durante i quali qualsiasi rincaro sarà un problema da dimenticare. La tranquillità di un prezzo bloccato, più uno sconto elevato in bolletta, non si può desiderare nulla di più da un contratto per la fornitura del gas. In questo modo difficilmente ci si lamenterà per le bollette troppo elevate.
Gli italiani e il gestore di Luce e Gas
Da alcune ricerche si è appreso che una buona percentuale di italiani oggi possiede ancora il contratto tutelato per il gas. La motivazione principale per cui negli anni non hanno mai cambiato tipo di fornitura, affacciandosi al mercato libero, è correlata al timore che un cambio di gestore possa essere complesso o addirittura possa portare a dei disagi. Questi italiani non sanno che le cose negli ultimi anni sono molto cambiate sotto questo punto di vista.
Come cambiare gestore
Per cambiare gestore infatti è sufficiente avere a disposizione una bolletta della fornitura attuale e la carta di identità dell’intestatario. Con solo questi due documenti si può accedere al sito del nuovo gestore e richiedere l’attivazione della fornitura prescelta, indicando i dati del cliente e quelli del punto fornitura, disponibili in bolletta. Non serve fare altro perché dalla chiusura della vecchia fornitura si occupa il nuovo gestore.