
Nemmeno il buon senso ha prevalso. Fuochi d’artificio dovevano essere e fuochi d’artificio sono stati in occasione del festeggiamenti del Sacro Cuore a Modica. Sui social è forte la protesta visto che la città si attendeva una domenica sobria per via della morte del giovane studente Emanuele Assenza, del quale martedì si celebreranno i funerali. Eppure la chiesa dovrebbe essere più sensibile di ogni altro in queste circostanze. “Mentre tutta Modica piange un suo figlio si odono dei fuochi pirotecnici….. io ne avrei fatto volentieri a meno…. Avrei preferito una festa(se ci doveva essere) più sobria e senza bombe… Poi ognuno faccia le proprie scelte… Io mi son sentito male e basta – commenta Roberto Pulino -. Caspita siamo nel pieno di un lutto. Ma che esempio diamo? Non voglio alimentare polemiche. Ma non siamo una grande famiglia e in una famiglia cosa c’è più grande del dolore per la perdita di un figlio? Io non conosco personalmente la famiglia Assenza ma la sera stessa quando mio figlio è rientrato e mi ha informato dell’ incidente, non sono riuscito a prendere sonno perché mi sono immedesimato e per un genitore non vi può essere pena più grande”. “Il figlio non era loro – aggiunge Daniela Di Giorgio -. Siamo egoisti e non abbiamo un briciolo di umanità”.
E ancora: “Ok la processione del Sacro Cuore ma avrei evitato i fuochi. Una giovane vita spezzata non dovrebbe lasciare indifferenti – è il commento di Giusy Cicero, tra i tantissimi. “Osservando i fuochi pensavo che in questo momento a Modica una famiglia è distrutta dal dolore, quindi processione e preghiera si, ma i fuochi no – è il pensiero di Silvana Gianni’”.
L’incidente mortale si è verificato a meno di un chilometro dalla parrocchia del Sacro Cuore.
20 commenti su “Fuochi d’artificio per i festeggianti del S.Cuore a Modica. “Mentre la città è in lutto””
Con tutto il rispetto verso la giovane vittima dell’incidente stradale, e la sua famiglia, non trovo affatto giusto accostare una festa di quartiere all’incidente stradale. Del tutto incoerente ed inconsistente far dipendere una cosa dall’altra.
Chi poi commenta che “una famiglia è distrutta dal dolore”, osservazione giustissima, sa quante volte (innumerevoli) quante famiglie, in diverse zone della città, piangono una persona cara in periodi di festa e festeggiamenti? Non per questo la vita, e le feste, e se vogliamo la frenesia degli altri si ferma!
notizia letta da quasi settemila persone e nessuno a dire VERGOGNA !
bastava fare solo la processione, musica, sagra e fuochi d’artificio erano da annullare!!….
Desidero esprimere il mio dissenso per il comportamento della comunità del Sacro Cuore per l’atteggiamento superficiale, inopportuno ed incivile per i festeggiamenti della festa quando una intera città piange la vita di un ragazzo che sarebbe potuto essere il figlio di tutti noi. Io non lo conoscevo se non appena i suoi genitori ed ho provato tanta angoscia nell’apprendere questa disgrazia ma ho provato tanta rabbia nel vedere e sentire i festeggiamenti. Mi chiedo: non sarebbe stato più opportuno sospendere o rinviare la festa in segno di solidarietà e rispetto per questa giovane vita che ci ha lasciato? Proprio da una comunità che si “sbava” riempendosi la bocca di accoglienza, solidarietà, rispetto non riesce a percepire questa esigenza che appartiene a tutta la città? Ancora una volta predomina la pochezza di una comunità trincerati in un bunker d’ipocrisia dove non si riesce a vedere oltre la punta del proprio naso… Ci vorrebbero 10, 100, 1000 Papa Francesco per far capire a questi signori battitori di petto che questa strada imboccata è falsa e sbagliata e pur di fare vedere lo scintillio dei fuochi d’artificio voltano le spalle ad un ragazzo, ad una famiglia, ad una intera città invece di trovare un momento di solidarietà. Sarebbe “cosa giusta e santa” iniziando dal prete e dai responsabili chiedere almeno scusa a tutti ma sono certo che questo non succederà.
In certe occasioni il Silenzio è d’oro . .
Signori la Vita continua nonostante tutto . .
Non c’erano le condizioni per”fermare”tutto ..
Ai familiari sentite condoglianze .
Il dolore dei familiari è incolmabile , vita tra l’altro l’eta del ragazzo .
Questa amministrazione offre “panem et circenses” a go-go , ed i cittadini sono contenti .
L’amministrazione raccoglie in questo modo consenso pertanto . . . . .
Io parlerei di censura, in attesa di avere qualche commento compiacente.
i giuochi d’artificio sono insite nel dna del siciliano,e nonostante qualche vescovo in passato abbia tentato di dissuadere le parrocchie nell’attuare questo dispendio inutile di soldi,si continua imperterriti. Anzi a Modica sono alquanto sobri (eccezione per S.Giorgio), ma nel palermitano,nel catanese nel messinese,si rasenta il ridicolo.
I fuochi dovevano essere evitati….ma come si fa a rinunciare alla festa?…piu giu la fiera della contea per un mix perfetto di sacro e profano….e poi bisogna distrarsi…siamo bombardati quotidianamente da notizie funeste..è meglio e più semplice distrarsi che immedesimarsi …che chiedersi il perché di tutte queste tragedie e sono ora davvero tante…incidenti mortali in una città che è distratta , assuefatta….la.vicinanza a questa famiglia è dovuta ma credo sia necessaria la.nostra partecipazione attiva per avere strade più sicure…autovelox…marciapiedi..dossetti..segnaletica…ecc.ecc…il destino giocherà sempre la sua parte , è vero, ma dovrà fare i conti con il nostro bisogno di autocontrollo che è anche rispetto del prossimo…e in questo la chiesa potrebbe dare il suo contributo…vogliamo bene la.nostra città, vogliamo bene i nostri figli.
Assolutamente d’accordo con la signora Assenza. Chiediamo perdono alla famiglia.
Sig. Giunta, lei ancora una volta scrive post in cui allude a censure e lo fa in malafede. Lei sa benissimo, e glielo dimostriamo coi fatti, che censuriamo solo commenti che rasentano il penale tanto che talvolta contattiamo i mittenti in privato per farci autorizzare. Eppure lei si serve di questa testata giornalistica per i suoi comunicati per rappresentare un movimento politico. Visto che intravede tali censure, ci chiediamo come mai ne chiede la pubblicazione. Non le sembra incoerenza?
Anche da palazzo S. Domenico,nell occasione rappresentato ai massimi livelli, poteva arrivare al prete del S. Cuore qualche consiglio improntato al buon senso . Probabilmente da quelle parti non ce n è tanto .P. S condivido pienamente quanto scritto da Cesare Agosta . Approfitto di questo spazio per esprimere sincero cordoglio alla famiglia .
Perché non impariamo invece tutti a considerare la strada per quello che è? Un luogo per trasferirsi da un posto ad un altro, rispettando le regole. Questa Città ha pianto troppe giovani vittime perché qualcuno non ha osservato il Codice della strada. Lasciamo stare le comunità, le feste e i fuochi d’artificio.
Per la Redazione a proposito di censura : che fine ha fatto il commento sull’articolo dell’Accorpamento …… ???? È molto puerile prima pubblicarlo e poi censurato! O forse sono arrivati ordini dall’alto?
Evidentemente Lei non si è accorto che è stato passato. Lo spieghiamo a lei e tutti: i commenti inviati restano in attesa di moderazione, vale a dire fino a quanto questo moderatore non li esamina.
Buona serata
Doveva essere il buon senso del parroco del Sacro Cuore a dire no ai fuochi d’artificio se non lo fanno loro la cui coscienza dovrebbe essere toccata per “dovere” allora siamo alla frutta
Probabilmente, i fuochi non andavano fatti. Probabilmente la festa doveva essere vissuta in forma più sobria. Probabilmente… Tutto giusto. Questa notizia ha sconvolto tutti, tutta una città è rabbrividita. Giusto.
Ora mi chiedo: quanti tra tutti noi scriventi, sabato sera non sono usciti con gli amici, o domenica ce ne siamo stati a casa al caldo e non siamo scesi in spiaggia perché ci siamo sentiti vicini nel dolore a questa povera famiglia sfortunata? Riflettiamoci.
Io da parte mia allora, faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia e chiedo scusa perché queste cose le ho fatte, pur rattristito per l’infausto evento. Impariamo a non puntare il dito sempre e solo verso gli altri.
Assolutamente d’accordo con Angelo e Mabbasta…
Più fuori luogo dei fuochi d artificio questo articolo vergogna più rispetto nei confronti di chi vive in prima persona questo immenso dolore
La famiglia ha chiesto il silenzio nel rispetto del dolore. RispettiamoLO
Mi chiedo, visto che il Sindaco HA DICHIARATO IL LUTTO CITTADINO perché il parroco ha dato luogo ai fuochi d’artificio?