
“Abbiamo giocato, a tratti, con sufficienza. Soprattutto nella ripresa, abbiamo abbassato il baricentro dell’azione e ciò ha favorito il ritorno degli ospiti. E poi non siamo più riusciti a ribaltare a nostro favore la situazione. Ci accontentiamo di un pareggio, meglio che niente, ma, anche alla luce degli altri risultati, non era quello a cui ambivamo”. E’ il commento, con l’amaro in bocca, dell’allenatore del Ragusa Calcio dopo l’1-1 di ieri allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio con il Frigintini Città di Modica. Gli azzurri sono passati in vantaggio al 12’ del primo tempo grazie alla rete messa a segno con una invenzione da fuori area del solito Fran Gargiulo, imprendibile per Vindigni. Poi, i padroni di casa avrebbero avuto l’occasione di incrementare il vantaggio, salvo dare vita a una girandola di errori, culminata con una traversa in pratica a porta vuota colpita da Linares. “Abbiamo sprecato moltissimo nel primo tempo, almeno due nitide palle goal, mentre loro non hanno centrato lo specchio della porta neppure una volta. Poi, come succede nel calcio, se sprechi troppo, gli avversari ti puniscono. E così è stato”. La rete del pari del Frigintini è arrivata intorno al 26’ della ripresa con un batti e ribatti nell’area azzurra che Vicari, di testa, ha ribadito in goal. Da quel momento in poi, il Ragusa ha cercato di ripartire per rimettere le cose a posto ma il tempo è venuto a mancare. Soltanto Floro Valenca, nei secondi finali, in seguito a un corner, ha avuto tra i piedi una ghiotta occasione che ha però sprecato malamente. Musi lunghi dei ragusani negli spogliatoi ma anche tanta voglia di rivalsa sebbene si debba aspettare ancora parecchio perché ciò avvenga in considerazione del fatto che, adesso, gli azzurri osserveranno il turno di riposo mentre la prossima gara casalinga si terrà il 9 marzo, sempre tra le mura amiche, con il Caltagirone. Intanto, il Real Belvedere si è fatto sotto, portandosi a meno cinque, e nel prossimo turno potrebbe ulteriormente accorciare questa distanza. “Noi, però – continua Raciti – dobbiamo cercare di essere il più possibile artefici del nostro destino e provare a vincere tutte le gare che ci rimangono. Questa pausa giunge a proposito perché ci consente un pizzico di rifiatare. Sinceramente, siamo stanchi mentalmente perché abbiamo sostenuto parecchie gare in più, considerando quelle di Coppa, rispetto alle altre squadre avversarie. Ma con questo non voglio accampare scusanti di sorta, neppure per il fatto che ieri erano assenti per squalifica tre elementi come Ricca, Furnò e Mazza. Vogliamo continuare a dare il massimo e lo faremo nel corso delle prossime occasioni con l’intento di cancellare questo passo falso casalingo”.