Lunedì prossimo alle ore 16:30 ci sarà L’ inaugurazione dello sportello antiviolenza DIKE presso la sede dei Servizi Sociali del Comune di Ispica, in via dell’Architettura.
Si tratta del completamento di un percorso iniziato lo scorso 28 giugno con l’ufficializzazione della convezione tra l’Amministrazione Comunale ed ELIEA – Istituto Italiano di Ricerca e Studi Criminologico-Forensi fondato ad Ispica nel 2017.
La squadra di Professionisti di Dike è formata Psicologi, Criminologi e Avvocati.
Lo Sportello DIKE si propone l’obiettivo di aiutare tutte le vittime di violenza: minori, anziani, donne, uomini.
Oltre a proporsi come punto di riferimento per l’intera comunità, Dike vuol rappresentare un ponte con gli organi di polizia per tutte quelle vittime che hanno difficoltà a denunciare le violenze.
La sensibilità dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione con i Professionisti di ELIEA rappresenta un valore aggiunto per l’intera collettività.
Lo Sportello, a costo zero per il Comune di Ispica e gratuito per la Comunità, sarà un luogo di ascolto e supporto alle persone vittime di violenza , dove viene accolta e approfondita la domanda di aiuto e dove si costruisce insieme un percorso di uscita dalla violenza.
“Si tratta di un passo importante che viene compiuto dall’Amministrazione Comunale -dichiara l’Assessore ai servizi alla persona Eva Moncada- che rientra in un percorso in itinere volto a realizzare politiche di promozione della parità di genere, lotta contro ogni forma di discriminazione, violenza ed emarginazione sociale. Rendere più capillare la presenza della rete dei servizi antiviolenza, rispondendo alle esigenze del territorio, offrendo interventi concreti e immediati per il sostegno, la protezione e l’accompagnamento delle vittime di violenza fisica e/o psicologica è la finalità che ha dato vita all’inaugurazione dello Sportello Antiviolenza “DIKE” presso la sede dei servizi sociali del Comune di Ispica, risultato di cui sono estremamente felice e soddisfatta”
Mission del servizio, dunque, non è solo l’intervento emergenziale di presa in carico e sostegno delle vittime, ma una strategia di prevenzione, che coinvolga istituzioni, servizi e agenzie educative del territorio.
Saranno anche previste azioni di diffusione capillare sul territorio, attivazione della rete istituzionale attraverso la strutturazione di protocolli operativi, avviamento di e corsi di formazione per gli operatori.
- 11 Dicembre 2024 -