
Quarto incontro con “Gli appuntamenti del giovedì”, il ciclo di iniziative promosse a Modica, col patrocinio del Comune di Modica, dalla libreria “La Talpa” in occasione del suo venticinquesimo anno di attività. L’attività è in collaborazione con Paesaggio Barocco – Enoteca Cioccolateria “Sotto San Pietro”. Anche stavolta, nei locali della Società operaia di Mutuo soccorso in corso Umberto I° n. 157 ci sarà, per gli ospiti, l’opportunità di assistere alla presentazione di un testo di richiamo. La novità è che l’appuntamento in questione, giovedì 6 dicembre, a partire dalle 18, sarà inserito nel programma di ChocoMObook di ChocoModica 2018. A presentare il suo libro “Cucina siciliana”, edito da Edizioni Affinità Elettive nel 2017, sarà Vincenzo Jannuzzi. Un nome, quest’ultimo, forse poco noto al grande pubblico, ma molto conosciuto tra gli addetti ai lavori: studioso scrupoloso ed attento, particolarmente appassionato di archeologia, storia e politica, editore e scrittore prolifico, conosce profondamente la Sicilia e le sue tradizioni avendola percorsa palmo a palmo incontrando le sue genti, attraverso le città e le località più caratteristiche, gli infiniti paesaggi, il mare e le isole – come le Eolie cui ha dedicato un altro libro di enogastronomia: “Cucina eoliana”, Edizioni Affinità Elettive 2017 – e dalla “sua” Messina gli è stato facile riservare la medesima attenzione anche alla Calabria (“Cucina calabrese”, Edizioni Affinità Elettive 2016).
Il cibo è lo specchio della storia dei popoli, racconta delle tradizioni e delle loro origini, unisce gli odori e i sapori di terre un tempo lontane. “Cucina siciliana” non è solo un ricettario tipico: costante è l’attenzione per il dato storico, mai casuale ed improvvisato, così come per le feste e le sagre in cui si celebra l’enogastronomia tipica siciliana, raccolte in una preziosa sezione; la stessa cosa può dirsi per la veste grafica, fondamentale in un’opera che esattamente come le pietanze di cui tratta, deve appagare anche lo sguardo del lettore. Infatti, se piacevolissimo è il carattere tipografico usato per la descrizione della preparazione dei singoli piatti che – non senza una nota di nostalgia – ricorda il corsivo del quaderno delle ricette della nonna, immancabile nella dispensa di ogni famiglia siciliana, quel che appare davvero straordinario è il ricchissimo corredo fotografico – tipico delle produzioni di Jannuzzi che è autore anche di splendidi calendari – evidentemente ispirato dall’incipit iniziale: il libro riverbera i colori accesi del Mediterraneo, risuona dei canti dei pescatori e delle cicale di campagna che friniscono tra il profumo del finocchietto selvatico e dell’origano, mentre il gusto pungente della ricotta salata, ammorbidito dalle melanzane e dal pomodoro, pervade il palato che assapora già la croccante dolcezza delle mandorle, illuminate dalla luce calda dell’Africa che traspare attraverso il gelo rinfrescante della granita di limone; alcuni meravigliosi cannoli quasi fuoriescono dalla quarta di copertina: viene voglia di prenderne uno con le dita per portarlo alla bocca e mangiarlo, ad occhi chiusi.