“Ha destato molto sgomento a Ragusa la notizia della crudele e barbara uccisione di sei cuccioli di cane che sembrerebbe siano stati avvelenati. Se così fosse, saremmo di fronte a qualche vigliacco che ha pensato di risolvere in questo modo il triste fenomeno del randagismo in città”. E’ la denuncia fatta ieri pomeriggio, in Consiglio comunale a Ragusa, dal consigliere M5S Alessandro Antoci durante le comunicazioni. “Sul posto – ha spiegato Antoci – sono intervenuti i veterinari dell’Asp e la polizia municipale. Indagini sono in corso. Inutile ricordare che l’uccisione indiscriminata di animali è un reato penale punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni. E ci auguriamo che, nel caso in cui l’avvelenamento dovesse essere confermato, chi ha commesso questo vile atto contro dei cuccioli indifesi possa presto essere denunciato”.
Il consigliere Antoci ha chiesto, poi, all’amministrazione comunale qual è il programma che si intende portare avanti sul randagismo e sul benessere degli animali. “Ci piacerebbe comprendere – ha continuato – se è stato predisposto un piano per monitorare, censire e microchippare i randagi presenti sul territorio comunale e se sono previsti dei protocolli per controllare le nascite con convenzioni sia con l’Asp che con veterinari privati ai fini della sterilizzazione. Sarebbe opportuno, inoltre, sapere se sono previsti interventi mirati per la cura dei randagi malati o feriti e se è stato previsto di installare delle cucce e creare dei punti di ristoro. Riteniamo che sarebbe opportuno promuovere tutta una serie di iniziative mirate a prevenire l’abbandono dei cani sul territorio”.