L’associazione Pericentro con il comitato Intercontrade ha riunito domenica scorsa i residenti, su loro apposita richiesta, per fare il punto della situazione in contrada Gatto Corvino. Pesante il degrado che si presenta agli occhi dei villeggianti e dei visitatori. Pubblica illuminazione fatiscente, a tratti inesistente; strade sporche e piene di buche; totale abbandono delle zone. Nessun mezzo pubblico a servizio delle contrade durante l’estate appena trascorsa, così come avviene ormai da qualche anno. Sono passati appena due mesi da quando si è insiedata la nuova amministrazione comunale, è vero: quindi nessuna condanna. Ma qualche segnale di cambiamento rispetto al passato sarebbe stato doveroso. E invece continua il degrado. Il programma del sindaco prevede un certo interesse per le periferie. L’associazione Pericentro sarà vigile su questo aspetto. “Chiediamo – è spiegato dalla stessa associazione che domenica scorsa era rappresentata da Peppe Calabrese e da altri dirigenti – un piano strategico di riqualificazione delle contrade ed in particolare con urgenza occorre intervenire sulla pubblica illuminazione. Sappiamo che una somma consistente per la sostituzione dei pali è già prevista da oltre un anno e sollecitiamo chi di dovere a tenere in considerazione le contrade a monte di Marina di Ragusa. Dopo anni di lavoro e lotte, siamo riusciti ad ottenere un acquedotto che potabilizza l’acqua della diga di Santa Rosalia per destinarla alle contrade e a Marina. A Camemi esiste già la rete idrica, a Gatto Corvino c’è il finanziamento e sollecitiamo l’inizio dei lavori al più presto così come invitiamo il sindaco a prevedere nel prossimo piano triennale altre risorse certe per completare la rete a Cerasella, oltre che nelle contrade Principe, Villaggio 2000, Fontana Nova, Mangiabove e Santa Maria degli Angeli. La politica si fa tutti i giorni e noi la faremo così come abbiamo fatto in questi anni. Pronti a collaborare con questa nuova amministrazione ma non siamo disposti a fare sconti a chi trascura le periferie anche perché il programma del neoeletto sindaco adesso deve essere portato avanti. Rimaniamo disponibili qualora il primo cittadino decidesse di aprire un confronto serio e costruttivo con i cittadini così come ha dichiarato e fatto con singoli soggetti in materia di spettacoli e altro. Noi non vogliamo nulla se non l’ascolto per migliorare la vivibilità della nostra Ragusa”.
- 16 Maggio 2024 -