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Amministrative a Modica, boom delle quote rosa. Monisteri, Minioto, Floridia e Castello votatissime

Le quote rosa hanno spopolato in questa competizione elettorale di Modica dove, in particolare, hanno primeggiato Maria Monisteri, presidente della Conad Scherma Modica, alla sua prima esperienza politica, e Ivana Castello, alla quale la gente ha riconosciuto le sue battaglie da oppositore del riconfermato sindaco, Ignazio Abbate, quasi a volerle testimoniare che la candidata a sindaco doveva essere lei. Ma andiamo per ordine e sulla base dei dati definitivi, 51 sezioni su 51, emerge che Abbate ha ottenuto un plebiscito il 64,76% dei voti(gli sarebbe bastato appena il 40%). Salvatore Poidomani è arrivato al 21,76 (6243 voti) ed andrà a fare il consigliere comunale. Carlo Cartier, 7,35% con 2.109 voti e Raffaele Amore, centrodestra, appena il 6,13 e 1759 voti. Ignazio Abbate fa il pieno con le sue liste ed avrà il doppio premio di maggioranza in consiglio vale a dire si presenterà con 16 consiglieri su 24.

Le liste a supporto di Abbate hanno tirato a regime segno che il sindaco potrebbe fare l’allenatore, il tattico di una squadra di calcio. Modica 2018 è risultata la lista più votata con il 26,40%, dove, appunto, Maria Monisteri ha portato a casa 735 voti, seguita da Giorgio Linguanti 659, che farà nuovamente il vice sindaco e l’assessore, il sindacalista della Cgil Saro Viola a 593, Pietro Lorefice 574(preferenze praticamente ottenute senza alcun supporto), riconfermato assessore, e Carmela Minioto, 678, altro exploit, e l’assessore uscente Rita Floridia, anche lei ha avuto i frutti di una compagna elettorale solitaria. Anche «Fare Modica» ha fatto la sua con Lorenzo Giannone, 360 voti, l’uscente Alessio Ruffino, 329 voti, e il riconfermato assessore Giorgio Belluardo a quota 290. In Modica Est primo è Giovanni Alecci con 447 preferenze, quindi Daniele Scapellato con 319. L’infermiere Giorgio Civello ha ottenuto 449 preferenze. Queste sono le liste che dovrebbero esprimere i 16 consiglieri della maggioranza visto che Noi Insieme per Modica non dovrebbe superare la quota richiesta.

Nel Centro sinistra la lista del Pd, 7,92%, è la più votata, seguita da “Modica 2038”. Il Partito Democratico è stato trainato da Ivana Castello, 776 preferenze, la più votata in assoluto, Giovanni Spadaro, 228, e Andrea Caruso, 214. In Modica 2038 primo è Enrico Morana con 169 mentre i Cento Passi hanno in Antonio Ruta il leader con 234 preferenze che, però, con il 3,52% non avrà alcun seggio, come del resto la Lega(1,56) e Fratelli d’Italia (2,01). Forza Italia riporta alla politica attiva Mommo Carpentieri, 449 voti, che si afferma com’era prevedibile. Secondo Tato Cavallino con 411 e poi l’avvocato Fabio Borrometi è terzo con 334 voti. Saranno quasi certamente due i seggi per gli azzurri. Il M5S ha ottenuto il 6,65 dei voti e dovrebbe portare un consigliere nell’aula di Palazzo S. Domenico e cioè Marcello Medica con 227(secondo Stefano di Rosa, 128).

foto antonino giurdanella

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