La Giunta regionale siciliana ha stabilito al prossimo 10 giugno la data in cui si andrà alle urne per eleggere i nuovi sindaci e i nuovi consigli comunali. Complessivamente sono 137 i comuni interessati e tra questi cinque capoluoghi di provincia, Ragusa, Siracusa, Catania, Messina e Trapani.
In provincia di Ragusa saranno tre gli enti coinvolti, oltre, infatti, al capoluogo si voterà a Modica, a Comiso e ad Acate.
A Ragusa non si rimetterà in gioco Federico Piccitto, sindaco uscente del Movimento 5 stelle, ed al suo posto si candiderà l’attuale presidente del consiglio comunale, Antonio Tringali. Ma ci sono già altri quattro pretendenti ovvero l’attuale segretario cittadino del Partito Democratico, Giuseppe Calabrese, l’ex sindaco Giorgio Massari, a capo del Movimento Ragusa Prossima, Tonino Solarino, altro ex sindaco, e quindi Sonia Migliore che sarà sostenuta dal movimento da lei stessa creato Lab 2.0 insieme ad altre quattro liste civiche.
A Modica, allo stato sono tre i papabili ma si attende la proposta del Movimento 5 Stelle che ha annunciato di volere puntare su Palazzo San Domenico. Si ricandida l’uscente Ignazio Abbate, senza l’appoggio di partiti politici ma solo di liste civiche, l´avvocato Salvatore Poidomani, che dovrebbe essere sostenuto da Articolo Uno e da qualche altra lista e poi Roberto Garaffa, attuale presidente del consiglio comunale, che è la proposta del Movimento l’Alternativa.
A Comiso sarà di nuovo in gioco l’uscente Filippo Spataro che avrà come principale avversario l’ex parlamentare regionale Giuseppe Digiacomo, che in queste ore ha presentato il suo movimento “Comiso Futura”. Maria Rita Schembari, infine, sarà la candidata del centro destra.
