
MODICA, 02 Dicembre 2025 – L’efficacia della presenza dello Stato e dei presidi di legalità sul territorio di Modica ha trovato una netta e rassicurante conferma nel rapido esito delle indagini relative all’incendio che, nella notte del 27 novembre, aveva danneggiato l’area della caserma della Guardia di Finanza.
A seguito di un lavoro di coordinamento e efficienza investigativa, la Procura della Repubblica di Ragusa ha potuto emettere lo stato di fermo nei confronti del presunto responsabile dell’incendio di un’auto delle Fiamme Gialle e dei danni conseguenti ad altri veicoli e alla struttura della caserma.
“Si è fatta immediatamente luce sul grave episodio della notte del 27 novembre che aveva destato un giustificato allarme nella nostra Città” – interviene il sindaco di Modica, Maria Monisteri -L’operazione, che ha portato al fermo del sospettato (come noto, Meijri Hedi, 53 anni), è stata la conclusione di indagini rapidissime ed estremamente efficaci. Il lavoro è stato coordinato dalla Procura di Ragusa e avviato dalla Guardia di Finanza, con il fondamentale supporto operativo di Polizia di Stato e Carabinieri. Agenti della Polizia di Stato e militari della Guardia di Finanza hanno proceduto congiuntamente al fermo, dimostrando una sinergia cruciale”.
Il primo citadino conclude con un vibrante ringraziamento alle istituzioni: “Mi congratulo di cuore con gli inquirenti e le Forze dell’Ordine in servizio nella nostra Città che anche in questa occasione hanno confermato di avere a cura la serenità e la sicurezza di ogni Modicana e di ogni Modicano. La presenza dello Stato e la capacità di reazione sono la migliore garanzia per la nostra comunità.”
Il successo dell’operazione, che ha assicurato un sospettato alla giustizia in meno di due giorni, è un chiaro segnale della vigilanza e della prontezza delle Forze dell’Ordine a tutela del territorio di Modica.












