
Modica, 28 Novembre 2025 – La città di Modica e la sua classe politica esprimono unanime condanna e sconcerto per il gravissimo incendio doloso che, all’alba di giovedì, ha distrutto tre veicoli di servizio (auto civetta) della locale Compagnia della Guardia di Finanza.
La tensione e la preoccupazione sono state palpabili durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri sera, la cui prima parte è stata interamente dedicata al fatto di cronaca che ha scosso la città.
A portare in aula un racconto diretto è stato il consigliere comunale Paolo Nigro, che risiede nei pressi della caserma delle Fiamme Gialle.
“Un forte boato, poi il trambusto e l’arrivo a sirene spente dei Vigili del Fuoco per cercare di non creare ancora più allarme.” Questa la cronaca dell’alba di giovedì fatta da Nigro, che, come tanti altri residenti, è stato svegliato dall’esplosione e si è precipitato sul balcone.
Il consigliere ha descritto la scena con sconcerto: uscendo nel balcone ha visto le fiamme avvolgere le diverse auto di servizio della Guardia di Finanza, rimanendo impietrito dalla gravità dell’atto.
L’episodio ha avuto il pregio di unire la politica cittadina. Tutti i consiglieri, in maniera trasversale e incondizionata, hanno condannato l’accaduto, chiedendo risposte immediate da parte delle autorità investigative.
A breve, su proposta del gruppo consiliare di Forza Italia, sarà redatto dalla Presidente del Consiglio Comunale e sottoscritto da tutti i componenti della civica assise un documento di ferma condanna. Questo atto formale mira a lanciare un messaggio chiaro e inequivocabile: su certi temi, la politica si deve unire.
Il tema della sicurezza e della difesa delle istituzioni rimane quindi centrale per la città di Modica, che attende ora di conoscere gli sviluppi delle indagini per risalire agli autori di quello che è a tutti gli effetti un attentato allo Stato.













