
Scicli, 20 Novembre 2025 – L’azione di contrasto all’evasione nel settore turistico a Scicli segna un punto a suo favore. Nei giorni scorsi, a seguito di indagini approfondite, è stata individuata una struttura ricettiva totalmente abusiva, operante senza le necessarie autorizzazioni e sconosciuta al fisco.
L’operazione, condotta con successo dagli ispettori Bartolomeo Pacetto e Antonino Mammana del Comando di Polizia Locale, ha portato alla luce un alloggio privo di SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), CIN (Codice Identificativo Nazionale) e CIR (Codice Identificativo Regionale).
Grazie a un meticoloso approccio integrato — che ha combinato il monitoraggio online, le verifiche porta a porta, il controllo incrociato con la banca dati nazionale del Ministero del Turismo e l’analisi delle prenotazioni — è stato possibile accertare la reale esistenza e l’irregolarità della struttura.
Al titolare è stata immediatamente comminata una maxi sanzione amministrativa di 4.000 euro, in applicazione dell’art. 13-ter, comma 9, del D.L. 145/2023, convertito con modificazioni dalla Legge 191/2023.
L’Amministrazione Marino, sotto il forte impulso dell’assessore Cettina Portelli, ha intensificato l’attività dell’Ufficio Antievasione del Comando di Polizia Locale, dimostrando l’impegno nel garantire la legalità nel comparto turistico.
L’assessore ha sottolineato come tali operazioni siano fondamentali “a tutela degli operatori che rispettano le leggi e a garanzia dei turisti che scelgono Scicli per le loro vacanze.” Per questo motivo, i controlli mirati e le verifiche a tappeto proseguiranno nelle prossime settimane.














1 commento su “Struttura turistica fantasma scoperta a Scicli: maxi sanzione”
4.000€ di sanzione? Praticamente conviene delinquere…. La sanzione doveva essere almeno di 40.000€.