
Modica, 14 novembre 2025 – È prevista per giovedì 20 novembre, alle ore 17.00, presso il Palazzo della Cultura di Modica, la presentazione del libro “Il Rispetto Violato” del Prof. Giombattista Amenta, docente di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Messina.
L’evento, patrocinato da Avis Provinciale di Ragusa e Avis Modica ODV, vedrà i saluti istituzionali del Presidente di Avis Modica Luca Hanna, del Presidente di Avis Provinciale di Ragusa Salvatore Poidomani e del Presidente del Caffè Letterario “Salvatore Quasimodo” di Modica Domenico Pisana. A dialogare con l’autore sarà Giovanna Criscione, già Ispettore del MIUR.
L’opera del Prof. Amenta affronta con coraggio e profondità pedagogica il fenomeno, purtroppo sempre più attuale, dei maltrattamenti e delle mancanze di rispetto verso gli insegnanti nell’ambiente scolastico. Il volume si propone non solo come un’analisi delle cause e delle dinamiche di queste condotte, ma anche come un manuale pratico, offrendo agli educatori e alle famiglie strategie e strumenti concreti per prevenire e gestire tali situazioni, trasformando le difficoltà in opportunità educative.
L’iniziativa si inserisce a pieno titolo nella mission che Avis porta avanti da anni nel mondo della scuola, volta a promuovere, oltre al fondamentale gesto della donazione del sangue, una cultura basata sui valori del volontariato, della solidarietà, del rispetto dell’altro e della responsabilità civica.
“Siamo orgogliosi di promuovere un momento di riflessione così importante – dichiarano da AVIS Modica e Ragusa – Il tema del rispetto, centrale nel libro del Professor Amenta, è un pilastro fondante anche della nostra Associazione. Educare al rispetto, per sé stessi, per gli altri e per la comunità, è il primo passo per formare cittadini consapevoli e responsabili. Crediamo che la scuola sia il terreno privilegiato per seminare questi valori, e sostenere la presentazione di questo libro significa ribadire il nostro impegno a fianco del mondo dell’istruzione per costruire insieme una società più coesa e solidale”.
L’appuntamento di giovedì 20 novembre è per tutti: insegnanti, genitori, studenti e cittadini, per un confronto necessario su una questione che riguarda tutta la comunità.













4 commenti su “A Modica si presenta “Il Rispetto Violato”, un libro del prof. Giombattista Amenta”
È un maryellamento continuo in crescita.
In sostanza, il rispetto dell’altro, è la castrazione del diritto di critica e di opinione, il giusto dissenso e la necessaria correzione del prossimo se esce dal seminato, professori inclusi.
Di nuovo, la scuola è il terreno per seminare… Non si vorrà per caso una generazione ancora più supina ed acritica alla volontà calata dall’alto?
L’educazione è un diritto e dovere dei genitori. Fuori chiunque ci provi.
Paolo puoi scrivere anche tu un libro se vuoi, puoi intitolarlo” Pessimismo e fastidio chiuso in cameretta”🤣🤣🤣
Giornalaio, lei è l’esempio concreto ma inconsapevole di cui parlo, ritengo adolescenziale da come si rapporta e si esprime. Sarà che vorrebbe che anche gli altri avessero la sua, di cameretta? Trasposizione di problematiche sue?
Ben vengano tutte le opere volte a sondare le ragioni sociali . economiche e politiche, che hanno portato a un pluralismo di valori e pseudoverita’ e pseudovalori , che il nome di una malintesa libertà rigettano l ‘etica e la morale tradizionale . Proponendo anche linee di azione pedagogico didattiche . La scuola , nel complesso mondo delle agenzie educative , non deve abdicare al suo ruolo di alfabetizzazione culturale e di formazione delle coscienze allo spirito critico . Non bisogna scoraggiarsi ma perseverare , anche se tutto potrebbe apparire utopico , di fronte alla forza prorompente del mainstream , dei media in generale , del sistema economico proteso meramente all’accumulo per l ‘ accumulo ; il sistema necessita di coscienze deboli , predisposti al consumo e a seguire le indicazioni del momento della pubblicità , verso “felicità ” inappaganti e provvisorie , che scongiurano la saturazione del mercato e la crisi economica del sistema . Un uomo forgiato a uso e consumo del mercato , che ricerca il piacere , disdegna il sacrificio , incapace di differimento , viziato dalla più tenera età da genitori distratti a sua volta , in definitiva triste e insoddisfatto , non può che essere spinto a dissacrare e riversare su le figure educative le sue frustrazioni in forma di ridicolizzazione e sfregio delle norme e dei valori umani , eterni e universali , non tradizionali , come si suole appellare . In questo contesto non appare disdicevole a certi genitori prostituire le figlie , per le necessità della famiglia o ricorrere a usurai e cravattari con facilità .
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