
Ragusa, 12 ottobre 2025 – Si è conclusa con successo una delle giornate più significative della Cittadella della Protezione Civile Siciliana a Ragusa, evento organizzato dal DRPC Sicilia in occasione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, volto a promuovere la cultura della prevenzione e la conoscenza dei rischi. Ieri, presso la sala “Ex Cinema Ideal”, si è tenuto il convegno intitolato “Acqua: risorsa, minaccia, opportunità”, incentrato sulla gestione sostenibile della risorsa idrica e sulla prevenzione del rischio idrogeologico. L’incontro, che rientra in tre giorni di attività, esercitazioni e mostre volute dal Direttore Generale Salvo Cocina per avvicinare cittadini e studenti al mondo della sicurezza, ha visto un intervento di rilievo da parte dell’Onorevole Ignazio Abbate, Presidente della I Commissione Affari Istituzionali. L’Onorevole Abbate ha focalizzato la sua relazione su tre aspetti ritenuti fondamentali per il futuro del territorio e del sistema di Protezione Civile, proponendo un approccio integrato che unisce tutela ambientale, valorizzazione del volontariato e educazione alla sicurezza. Il primo punto affrontato ha riguardato la necessità impellente di salvaguardare le falde acquifere della provincia di Ragusa e più in generale la situazione delle altre province siciliane. “Solo il 30% dell’acqua immessa nelle conduttore arriva a destinazione per cui è ormai indispensabile, viste anche le problematiche di siccità specialmente in alcune provincie siciliane (Agrigento, Trapani, Enna) fare una mappatura delle perdite con sistemi di ultima generazione per intervenire a rimuovere la problematica che è la causa della difficoltà di approvvigionamento idrico in Sicilia. In un contesto di crescente stress idrico e di rischio – ha continuato l’Onorevole Abbate – la protezione delle riserve idriche sotterranee è vitale non solo per l’approvvigionamento, ma anche come misura preventiva contro fenomeni di dissesto idrogeologico. C’è la necessità quindi di politiche più stringenti per monitorare e proteggere questa risorsa strategica”. Un passaggio molto applaudito è stato quello dedicato all’importanza di dare dignità lavorativa ai volontari della Protezione Civile. “Riconoscendo il ruolo insostituibile e l’abnegazione di queste figure, spesso in prima linea nelle emergenze, si sente la necessità di meccanismi che possano valorizzare l’esperienza e la formazione acquisita, facilitandone l’accesso o il riconoscimento nel mondo del lavoro. Un segnale forte verso chi dedica tempo e impegno alla sicurezza della comunità. In questo ci tengo a ringraziare il dott. Blandini in veste di responsabile del dipartimento di Ragusa e l’Ing. Cocina Direttore del Dipartimento Regionale di Protezione Civile che mi appoggiano apertamente in questa battaglia “. Infine, il parlamentare della DC ha posto l’accento sull’importanza dell’adozione e della diffusione dei piani di protezione civile, specialmente tra i più giovani e nelle scuole. “La conoscenza dei rischi e delle procedure di autoprotezione fin dall’età scolare –ha concluso l’Onorevole Abbate – è considerata un investimento cruciale per costruire una cultura della prevenzione solida e duratura. L’obiettivo è formare cittadini consapevoli e resilienti, capaci di reagire correttamente in situazioni di emergenza”.
1 commento su “L’On. Abbate alla Cittadella della Protezione Civile a Ragusa: “Valorizzare la figura del volontario e diffondere il Piano nelle scuole””
L onorevole a spiegato pure i rimborsi per la tromba d aria passata a 4 km dalle sue serre ? Ora e diventato pure sostenitore e fans della protezione civile ? Mha