
VITTORIA, 12 Ottobre 2025. Una città unita nel ricordo e nell’impegno: si è celebrata anche a Vittoria la 75ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, indetta dall’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro). La manifestazione, che si svolge ogni anno la seconda domenica di ottobre in tutta Italia sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ha rappresentato un fondamentale momento di riflessione e un appello per rafforzare la cultura della sicurezza e richiamare tutti a un maggiore e costante impegno.
Il programma della sezione provinciale ANMIL, con il patrocinio della sede di Ragusa, ha seguito un preciso percorso di memoria e approfondimento che ha coinvolto istituzioni, autorità civili e militari, e la cittadinanza. Le celebrazioni hanno avuto inizio in Piazza del Popolo, con il raduno dei partecipanti e la successiva deposizione e benedizione della corona d’alloro presso il Monumento dedicato alle Vittime del Lavoro. È stata poi celebrata la Santa Messa nella Cattedrale di San Giovanni Battista, in suffragio dei caduti. Il culmine della mattinata si è tenuto presso il Teatro V. Colonna (in Piazza del Popolo), dove si è svolto un importante Convegno sul tema “Tutela dell’ambiente e sicurezza sul lavoro”. L’incontro ha visto gli interventi delle autorità e delle istituzioni nazionali, regionali e locali, che si sono confrontate sull’allarmante fenomeno infortunistico e sulle misure necessarie per garantire maggiore protezione nei luoghi di lavoro.
La Giornata è stata l’occasione per sottolineare l’importanza della prevenzione come diritto inalienabile di ogni lavoratore. Le voci dei rappresentanti ANMIL e delle istituzioni hanno ribadito che la lotta contro gli infortuni e le malattie professionali non può ridursi a un mero adempimento normativo, ma deve diventare una priorità culturale e sociale.
L’obiettivo comune è spingere verso una maggiore consapevolezza affinché si possano costruire ambienti di lavoro più sicuri, dove la dignità umana e la vita di ogni lavoratore siano sempre poste al primo posto. Il ricordo delle vittime è stato, in questo senso, l’impulso per un impegno collettivo rinnovato.
foto Franco Assenza