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Rete ospedaliera. Purromuto(FdI Comiso): “Riorganizzazione rispondente alle specificità dei territori”

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Comiso, 19 settembre 2025 – “Soddisfare i bisogni di salute dei cittadini garantendo cure di qualità a tutti: questo l’obiettivo di un sistema sanitario moderno e prossimo ai cittadini”. Lo dichiara  Salvo Purromuto, recentemente nominato ai vertici della Sezione FDI di Comiso, in merito alla ormai prossima approvazione della Rete ospedaliera siciliana.
“La nuova mappa della Sanità siciliana – spiega Purromuto – ridisegnata dal governo regionale, segue un percorso da tempo avviato che mira al collegamento tra rete ospedaliera e territorio favorendo l’accesso alle cure anche attraverso i servizi territoriali, le case e gli ospedali ospedali di comunità. Un lavoro di riorganizzazione e razionalizzazione rispondente alle specificità dei territori, al criterio della qualità dei servizi offerti e del raggiungimento di uno standard qualitativo uniforme sull’intero territorio siciliano. Tutto ciò al netto di sterili polemiche su presunte perdite di posti letti – previsti e non sempre utilizzati – in provincia di Ragusa o di vaghe analisi che trattano di numeri senza affrontare il tema essenziale della qualità dei servizi erogati, o, peggio, che battono sul tamburo della demagogia spicciola e pericolosa del vecchio trito argomento dell’istituzione del Pronto Soccorso a Comiso, ossia laddove non è per legge istituibile vista l’impossibilità di gestire emergenze sanitarie che mettono a rischio la vita del paziente”.
“Per il resto – conclude il Commissario di FDI di Comiso – l’unico appunto possibile è riconducibile al numero carente di medici che operano all’interno del PTE di Comiso, un problema che riguarda una carenza generale nazionale nell’ambito dell’emergenza-urgenza a cui auspichiamo si possa porre presto rimedio. Infine, cogliamo l’occasione per ringraziare l’on. Giorgio Assenza per aver dato l’impulso decisivo alla procedura, ferma da oltre dieci anni, che ha consentito di sbloccare fondi per oltre 15 milioni di euro destinati all’adeguamento antisismico del “Regina Margherita” di Comiso”.
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