
Ragusa – “Non possiamo permettere che atteggiamenti discriminatori compromettano l’immagine di Ragusa come città aperta e accogliente”. Con queste parole, il consigliere comunale Salvatore Battaglia interviene a sostegno del sindaco Peppe Cassì in merito alla vicenda che ha visto protagonista una cittadina israeliana, la cui prenotazione è stata rifiutata da un albergatore locale. Battaglia esprime preoccupazione per l’accaduto, sottolineando come sia pericoloso e ingiusto fare di tutta l’erba un fascio: “È inaccettabile punire una persona per colpe che non le appartengono. Cosa c’entra una turista che sceglie la nostra città per le sue vacanze con le decisioni politiche del suo governo israeliano? Stiamo confondendo piani diversi e questo non può che generare ingiustizia”. Il consigliere ribadisce che simili atteggiamenti farisaici non appartengono alla cultura di Ragusa e contraddicono i valori di ospitalità e inclusione che da sempre caratterizzano la comunità iblea. “Ogni individuo va considerato per ciò che è, non per la nazionalità o per le scelte di un governo. È assurdo assistere a simili episodi di discriminazione in un’epoca in cui dovremmo promuovere il dialogo e la comprensione reciproca” prosegue. Battaglia conclude il suo intervento richiamando al senso di responsabilità collettiva: “Non possiamo permettere che pregiudizi e generalizzazioni offuschino la nostra identità di popolo accogliente. Dobbiamo reagire con fermezza a questi episodi e riaffermare i valori di rispetto e apertura che fanno di Ragusa una città unica”. Il sostegno del consigliere Salvatore Battaglia si unisce alla voce del sindaco Cassì, evidenziando la volontà dell’amministrazione comunale di condannare ogni forma di discriminazione e di promuovere una cultura dell’accoglienza e della tolleranza.
1 commento su “Ragusa, caso turista israeliana. Consigliere Battaglia: “Si confondono piani diversi generando ingiustizia””
La cattiveria dei buonisti è feroce .
Credo che questo albergo chiuderà e andranno a combattere con Hamas loro degni compagni .