
POZZALLO, 01 Agosto 2025 – Una scena desolante si è svolta oggi nel porto di Pozzallo, dove circa 100 migranti hanno iniziato le operazioni di sbarco, tra cui la tragica scoperta di due neonati deceduti, di 9 e 11 mesi. I migranti sono stati soccorsi da una nave mercantile che è rimasta al largo, mentre lo sbarco è stato effettuato da una motovedetta della Guardia Costiera italiana.
I due minuscoli corpi sono stati immediatamente portati a terra e trasportati all’obitorio per l’ispezione, un crudo monito dell’immenso costo umano di questi pericolosi viaggi attraverso il Mediterraneo. Le autorità sanitarie hanno concesso il permesso di far sbarcare i restanti migranti, tutti di origine africana. Saranno scortati all’hotspot del porto per le procedure di identificazione.
Il Sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha espresso il suo profondo dolore per la crisi in corso. “Quando avranno fine queste assurde tragedie?” ha lamentato, riflettendo la diffusa frustrazione e tristezza provate da molti. Il sentimento di una “giornata triste per tutti” risuona profondamente, poiché la continua perdita di vite nel Mediterraneo diventa sempre più insopportabile.
Il dolore e lo sgomento si amplificano quando le vittime sono neonati innocenti, che hanno appena iniziato le loro vite. C’è un appello palpabile per un rinnovato senso di umanità sia da parte dell’Italia che della più ampia comunità europea. La situazione disperata sottolinea l’urgente necessità di un impegno collettivo per un maggiore rispetto della vita e della dignità umana. I tragici eventi di Pozzallo di oggi servono come un altro straziante appello all’azione, che richiede soluzioni sostenibili per prevenire ulteriori perdite di vite in futuro.