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Incidente aereo di Carlentini, chiusa l’inchiesta: “L’ANSV non determina una causa incontrovertibile”

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Carlentini, Siracusa, 17 Luglio 2025  – L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) ha reso note le conclusioni dell’inchiesta sull’incidente aereo avvenuto il 12 febbraio 2020 nel territorio di Carlentini, Siracusa, che costò la vita all’istruttore Stefano Baldo, 53 anni, e all’allievo Gioele Bravo, 20 anni, proveniente dall’istituto aeronautico di Catania. Nonostante l’approfondita indagine, l’ANSV non è riuscita a individuare in modo incontrovertibile la causa esatta dell’evento.

L’incidente ha coinvolto un velivolo Tecnam P2002, decollato dall’Aeroporto di Catania Fontanarossa. Dopo circa 25 minuti di volo, l’aereo si è schiantato al suolo, prendendo fuoco.

Nei limiti delle evidenze disponibili, l’ANSV ritiene che l’incidente sia stato verosimilmente innescato dalla perdita di controllo dell’aeromobile durante una missione addestrativa cruciale. L’obiettivo di questa missione era il recupero dalla condizione di vite incipiente attraverso l’esecuzione di stalli e la simulazione di emergenze legate al “trim tutto a picchiare e a cabrare”.

Secondo quanto riportato dall’ANSV, “alla perdita di controllo non è seguita una rimessa in assetto e ciò ha condotto verosimilmente allo sviluppo di una vite e, poi, all’incidente”. Questo suggerisce che, una volta perso il controllo, i piloti non siano riusciti a recuperare l’assetto del velivolo in tempo.

Tra i fattori che potrebbero aver contribuito alla tragica conclusione, l’ANSV evidenzia “un’altezza di esecuzione dell’addestramento tale da non garantire in tutte le fasi sufficienti margini di sicurezza”. Questa considerazione è fondamentale, poiché indica che le manovre, di per sé complesse e potenzialmente pericolose, potrebbero essere state eseguite a una quota troppo bassa per consentire un recupero sicuro in caso di imprevisti.

L’inchiesta dell’ANSV, pur non fornendo una risposta definitiva sulla causa scatenante, offre importanti spunti di riflessione sulla sicurezza delle procedure di addestramento aereo e sull’importanza di mantenere margini di sicurezza adeguati, specialmente durante esercitazioni che simulano condizioni critiche di volo.

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