
Palermo – Il settore turistico siciliano si prepara a ricevere un’iniezione di fiducia e fondi grazie ai contributi a fondo perduto stanziati nell’ambito del Programma FSC 2021-2027. Con una dotazione complessiva di 135 milioni di euro, questa iniziativa mira a incentivare gli investimenti delle imprese ricettive, sia alberghiere che extra-alberghiere, puntando su sostenibilità, digitalizzazione e miglioramento dell’offerta.
L’Onorevole Ignazio Abbate ha evidenziato l’ampio spettro di beneficiari: “Dalle grandi alle micro imprese, tutte sono potenziali destinatarie del finanziamento. Dagli alberghi ai villaggi turistici, dagli ostelli ai rifugi, agli affittacamere, passando per B&B e case vacanza. Insomma, qualsiasi attività siciliana di qualsiasi dimensione che opera nel settore turistico può accedere al beneficio.”
I contributi copriranno una percentuale delle spese ammissibili, con importi massimi differenziati in base alla dimensione dell’impresa:
- Massimo 80% delle spese ammissibili e fino a 300.000 euro per impresa unica.
- Fino al 60% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese (MPI).
- Fino al 50% delle spese ammissibili per le medie imprese.
- Fino al 40% delle spese ammissibili per le grandi imprese.
Le tipologie di spese ammissibili sono variegate e mirano a coprire un’ampia gamma di interventi strutturali e tecnologici:
- Acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o strutture già precedentemente adibite ad attività turistico-alberghiere o extralberghiere (dismesse da almeno 5 anni).
- Demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazioni di strutture esistenti.
- Opere di manutenzione straordinaria e/o consolidamento.
- Acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature varie.
- Spese per programmi informatici nel limite del 20% dell’investimento ammissibile.
- Spese per consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziaria.
- Ottenimento di certificazioni di qualità ambientali o attestati di prestazione energetica.
Questa vasta gamma di interventi consentirà alle imprese di investire in modernizzazione, efficientamento energetico e miglioramento complessivo dei servizi offerti, allineandosi alle crescenti richieste di un turismo sempre più consapevole e digitale.
Le imprese interessate potranno presentare le proprie domande a partire dalle ore 12:00 del 15 luglio 2025 e fino alle ore 17:00 del 15 ottobre 2025. Si tratta di una finestra temporale di tre mesi per preparare e inoltrare la documentazione necessaria, un’opportunità da non perdere per dare un ulteriore impulso al comparto turistico siciliano.
Questa iniziativa rappresenta un segnale forte e concreto per il rilancio del turismo in Sicilia, un settore chiave per l’economia dell’isola, che potrà così investire in innovazione e qualità, rafforzando la propria competitività sul mercato internazionale.