
Marina di Modica – Mattinata di apprensione a Punta Regilione, dove un tranquillo sabato di pesca sportiva si è trasformato in un momento di terrore. Un subacqueo, intento nella sua escursione in mare, è rimasto seriamente ferito alla mano a causa di un incidente con la propria fiocina.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, durante l’immersione, è stato accidentalmente colpito dal dardo del suo fucile subacqueo, che gli ha trapassato la mano. La ferita, immediatamente apparsa seria e particolarmente dolorosa, non ha tuttavia fatto perdere la lucidità al sub. Con prontezza di spirito, è riuscito a risalire rapidamente in superficie e a lanciare un disperato allarme.
La richiesta d’aiuto è stata provvidenzialmente intercettata da un pescatore proveniente da Milano, che si trovava sulla scogliera proprio in quel momento, godendosi una giornata di vacanza e dedicandosi alla pesca con la canna. Il turista, dimostrando grande senso civico e rapidità d’azione, ha immediatamente contattato il numero unico per le emergenze 118. Nel frattempo, in attesa dell’arrivo dei sanitari, non ha esitato a prestare le prime cure al sub ferito, cercando di tamponare la ferita e tranquillizzarlo.
L’intervento dei soccorsi è stato tempestivo. Il subacqueo ferito è stato rapidamente raggiunto e trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore “Nino Baglieri” di Modica. Qui, è stato preso in carico dal personale medico che ha provveduto a fornirgli tutte le cure necessarie.
Fortunatamente, nonostante la dinamica dell’incidente e la serietà iniziale della ferita, le condizioni del sub sono state dichiarate stabili. I medici hanno escluso, al momento, rischi significativi per la funzionalità della mano, un sospiro di sollievo per l’uomo e per tutti coloro che sono intervenuti nel suo soccorso.
Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della prontezza e della solidarietà in situazioni di emergenza, e la fortuna di aver trovato sulla propria strada persone altruiste e capaci di agire con tempestività.