
La Corte d’Assise d’Appello di Catania ha confermato la condanna all’ergastolo per Giuseppe Sallemi e Luciano Giammellaro, i due guardiani di agrumeti coinvolti nel duplice omicidio avvenuto il 9 febbraio 2020 nelle campagne di Lentini, tra Catania e Siracusa. Furono uccisi a fucilate Massimo Casella e Agatino Saraniti e fu ferito Gregorio Signorelli, tutti catanesi. I tre erano andati nei terreni della Piana per “raccogliere arance”, ma poi furono visti e le cose precipitarono.
I due furono trovati morti tra i campi dai parenti dopo che Signorelli la notte prima era riuscito a salvarsi per miracolo. Il ladro di agrumi, infatti, arrivò al pronto soccorso del Garibaldi di Catania con una ferita causata da un colpo di fucile. E quando si risvegliò diventò il testimone chiave dell’indagine condotta dalla squadra mobile che portò prima all’arresto e poi al processo dei due guardiani. La Corte d’Assise di Siracusa condannò i due all’ergastolo: Sallemi per il duplice omicidio e il tentato omicidio e Giammellaro per l’omicidio del giovanissimo Saraniti. Chiamato da tutti ‘u picciriddu’.
La Corte ha anche condannato i due imputati a pagare le spese legali affrontate dalle parti civili costituite.
2 commenti su “Duplice omicidio tra gli agrumeti di Lentini: ergastoli”
Se invece uccidevano il proprietario, una bella fiaccolata, ergastolo????? Risarcimento????
Anche il giorno del venerdì santo, devo sentire di gente rabbiosa che disprezza la vita umana.
Ogni essere umano va rispettato, punto.