
Ancora Importanti successi per l’istituto superiore “Curcio” di Ispica. Alcuni studenti delle classi 3A e 5A Scientifico, hanno partecipato alla prima sfida , alla seconda sfida e allo step finale del concorso “PlayEnergy”, classificandosi tutti ai primi posti.
Il concorso ha visto quest’anno la partecipazione di 13.000 studenti provenienti da Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Grecia, Italia, Perù e USA, è stato patrocinato da Enel. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di avvicinare i giovani agli importanti valori della sostenibilità ambientale, dell’innovazione e dell’uso consapevole dell’energia. Il concorso si è articolato in due fasi, costituite da giochi educativi che avevano l’aspetto di “missioni”, legate ad una trama che ricorda una serie di fantascienza. Oltre alle missioni, i concorrenti hanno anche realizzato dei veri e propri progetti a tema riguardanti l’ambiente. Il tema dell’edizione 2022/2023 era l’elettrificazione.
I ragazzi, prevalentemente di Ispica, guidati dal docente Fabio Marcedone, hanno realizzato tra settembre e marzo, dei prodotti didattici, come video e presentazioni, riguardanti i vari aspetti delle tematiche relative alla transizione ecologica.
Nella fase finale, conclusa nei giorni scorsi, i ragazzi hanno realizzato dei progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi (SDG) dell’agenda 2030 e alla rappresentanza del “Curcio” sono stati assegnati gli obiettivi 7 (energia pulita e accessibile), 9 (imprese, innovazione e infrastrutture), 10 (ridurre le diseguaglianze ) e 12 (consumo e produzione responsabili).
I ragazzi dell’istituto ispicese si sono classificati al primo, secondo posto e con altri due gruppi entro i primi sei posti a livello mondiale.
La fase ideativa e produttiva di questi elaborati ha dato l’opportunità agli studenti di entrare a contatto in modo interattivo con l’agenda 2030 che rappresenta con i suoi 17 obiettivi un quadro di riferimento globale per l’impegno nazionale e internazionale nel trovare soluzioni comuni alle grandi sfide del pianeta.
I progetti realizzati dagli studenti del Curcio oltre ad affrontare in modo diretto le tematiche ambientali hanno anche guardato alla fattibilità economica e concreta nel territorio, conciliando pragmatismo, problem solving e creatività, ma soprattutto hanno dimostrato la capacità dei nostri studenti di lavorare in gruppo.
Grande soddisfazione per i prestigiosi risultati raggiunti dagli studenti del Curcio è stata espressa dal docente di fisica Fabio Marcedone e dal dirigente scolastico Maurizio Franzò.
“Far diventare l’agenda 2030 un input di lavoro per le intelligenze degli studenti e per la didattica nelle classi –ha commentato il dirigente Franzò – deve essere una costante della scuola che guarda al futuro e che forma i cittadini del domani”.
Mariacarmela Poidomani