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On. Abbate: “22 milioni di partenza per gli Enti Locali”

Tempo di lettura: 2 minuti

“22 milioni base di euro e di partenza per una nuova attenzione verso Enti Locali”. L’on. Ignazio Abbate, consapevole che la somma che il Governo Schifani è riuscito a stornare da vari capitoli di spesa destinandoli a combattere il caro energia rappresenti solo una goccia nell’oceano, ma è pur sempre un provvedimento da apprezzare e da cui partire per sostenere i Comuni siciliani che versano in condizioni economiche disastrose. “Il caro energia e il caro rifiuti – spiega il parlamentare regionale modicano – hanno ridotto drasticamente le possibilità di manovra dei Comuni per le manutenzioni straordinarie negli immobili pubblici. In questo modo si sono creati notevoli problemi sia per le scuole che per tutta la viabilità. L’esperienza da Amministratori che abbiamo all’interno del nostro gruppo della DC, siamo tre ex Sindaci insieme ai colleghi Pace e Messina, ci porta ad impegnarci affinchè la prossima finanziaria abbia un’attenzione particolare per i trasferimenti ai Comuni e specificatamente per i trasferimenti regionali di parte corrente ed i trasferimenti del fondo investimento. Solo quando riusciremo ad ottenere un aumento dei trasferimenti del fondo investimento dei Comuni, potremo pensare concretamente ad una ristrutturazione/rifunzionalizzazione delle opere esistenti sul territorio siciliano. Attraverso questo strumento l’azione del Governo potrà essere più fluida e veloce nel raggiungere gli obiettivi. Sarà necessario non disperdere le risorse concentrandole sulla L.R. 5/2014 che mette in collaborazione Regione ed Enti Locali ed ottenere così, in pochi mesi, risultati significativi sull’efficientamento di tutte le infrastrutture elevando così la qualità della vita dei cittadini della nostra Regione”.

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3 commenti su “On. Abbate: “22 milioni di partenza per gli Enti Locali””

  1. 22 milioni per tutti gli enti locali in Sicilia? considerato che ci sono qualche migliaio di enti locali, fra comuni, consorzi provinciali, parchi, consorzi vari, istituti regionali, ecc. ecc., con poca aritmetica e senza utilizzare matematica più avanzata, si deduce che saranno sufficienti a comprare i panettoni di Natale a tutti i dipendenti.
    Iniziamo “faciennici a vucca aruci… ” e poi “si viri”. Grazie tantissime

  2. Si è ambientato subito. Basta recitare ed il gioco è fatto. Il caro bollette non si combatte mettendo soldi, o rateizzare le bollette. L’Eni ha fatto utili per sette miliardi quest’anno, e lo Stato italiano è il maggior azionista. Avete capito adesso? La sede di Eni, ed Enel, si trova in Olanda per motivi fiscali. Avete capito adesso? Hanno comprato gas a fiumi, e con un tetto al prezzo all’acquisto, con la speranza di rivenderlo a prezzo maggiorato. Avete capito adesso? Sapevano della guerra. E nel frattempo che gli italiani sono con il sedere a terra, le aziende chiudono e licenziano, lo Stato italiano fa profitti. Però fanno i teatrini. Hanno capito che agli italiani interessano le vacanze ….e possono fare tutto. Buona Domenica a tutti.

  3. Adesso che l’On. Ignazio Abbate è stato eletto Presidente della I Commissione affari costituzionali, non ho dubbi che il suo primo compito, sarà quello di attivarsi, con i mezzi e le iniziative da lui opportunamente valutate e necessarie per far pervenire , a Modica quale Comune che versa in condizioni economiche disastrose, ulteriori finanziamenti, anche di provenienza Regionale, Nazionale ed Europea .

    Ciò al fine di evitare il rischio di un dissesto finanziario per il considerevole debito accumulato che comporterebbe gravi danni ai cittadini già notevolmente sobbarcati di tasse.

    Ulteriore problema, su cui dovrà attivarsi sarà quello di stabilizzare gli attuali dipendenti Asu utilizzati presso l’Ente locali ed ancora precari, privi in atto di alcuni diritti fondamentali previsti per i lavoratori dipendenti.

    Non ho dubbi che l’On.Abbate si attiverà a far pervenire con urgenza specifici finanziamenti per la formazione professionale del personale, considerato la ridotta presenza di dipendenti a seguito del collocamento in quiescenza. Formazione purtroppo trascurata da molti anni .
    COME E’ NOTO LA FORMAZIONE E’ PREVISTA dal Dlg 165/2001, ART 1 , COMMA 1, LETT,D CHE PREVEDE LA ” MIGLIORE UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CURANDO LA FORMAZIONE E LO SVILUPPO PROFESIONALE DEI DIPENDENTI.
    NONCHE’, DAGLI ART. 49 BIS E 49 -TER DEL ccnl DEL PERSONALE DEGLI Enti locali del 21 maggio 2018, che stabiliscono le linee guida Generali in materia di formazione , intesa come metodo permanente volto ad assicurare il costante aggiornamento delle competenze professionali e tecniche e il suo ruolo primario nelle

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