
Il presidente della Bolivia Luis Arce ha pronunciato: “Abbracciamo nostra sorella, Francia Marquez, con grande affetto” in occasione dell’incontro della vice presidente della Colombia con il suo omologo boliviano David Choquehuanca e il presidente Luis Arce Catacora, invitandoli alla costruzione collettiva di una regione latinoamericana unita, in pace e giustizia sociale. La Marquez che entrerà in carica con il neo eletto presidente Gustavo Petro domenica prossima, ha detto di voler “costruire collettivamente una Colombia in pace, unita, diversa. Secondo la Marquez, la sua visita in Bolivia, Brasile, Argentina e Cile aveva lo scopo di muovere i primi passi per costruire, in futuro, quelli che ha definito accordi comuni, al fine di raggiungere l’unità nella regione dell’America Latina e dei Caraibi. La vicepresidente eletta ha anche rivendicato la sua origine e ha ricordato che fa parte di quei popoli e regioni dimenticati ed esclusi, di quegli “antenati che furono deportati in catene dal continente africano”. Inoltre ha spiegato, che coloro che sono stati deportati dall’Africa con la forza «hanno contribuito a far nascere la libertà per l’America, libertà che ancora stenta a concretizzarsi essendo di fronte al colonialismo, al razzismo, al patriarcato e al modello neoliberista che oggi deve la nostra Madre Terra, la Pachamama, il grembo più grande. La Marquez ha invitato il presidente Luis Arce, il suo vicepresidente Choquehuanca e le organizzazioni sociali ad accompagnarli nel possesso che sta per intraprendere il presidente Gustavo Petro. Un momento storico per il popolo colombiano” ha detto… (in mezzo, aggiungiamo, a corruzione, sparizioni, trasferimenti forzati, assassini, droga, traffico di esseri umani e malaffare generalizzato). Nell’ambito delle celebrazioni per i 197 anni dell’Indipendenza boliviana, Francia Marquez ha anche partecipato a una cerimonia ancestrale in Plaza Murillo, sede del governo. Arce, dal canto suo, commentando l’incontro con il vicepresidente eletto, ha detto: “Abbracciamo nostra sorella, Francia Marquez, con grande affetto”. Secondo il presidente boliviano, con Marquez nella seconda magistratura della Colombia, “i venti del sud soffiano più forte e rafforzano la Grande Patria”. Marquez, arrivata domenica a La Paz, culmina in Bolivia il tour sudamericano che in precedenza l’aveva portata in Brasile, Cile e Argentina.












