
Il Servizio di Psicologia dell’ospedale “Maggiore Nino Baglieri” – Modica – con il team composto da Agata Romeo – psicoterapeuta, insieme a Giulia Belluardo – dott.ssa in neuroscienze cognitive, Letizia Frasca e Ivana Di Stefano, psicologhe – ha condotto, in collaborazione con il reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ASP, direttore Walter Morale – e con i dirigenti medici Concetto Sessa, Dario Galeano, Ivana Maria Grazia Alessandrello, Viviana Scollo, un lavoro di ricerca dal titolo “Sleep quality in ESRD patients before and after hemodialysis” – Qualità del sonno in pazienti ESRD prima e dopo l’emodialisi.
La ricerca è stata accettata e presentata al 17° Congresso Europeo di Psicologia, svoltosi dal 5-8 luglio a Lubiana – Slovenia.
Si tratta di un evento di grande spessore dedicato alle opportunità e responsabilità della psicologia intesa come scienza. L’obiettivo dello studio è stato quello di indagare e comparare l’andamento della qualità del sonno in pazienti in ESRD, prima e tre mesi dopo l’inizio del trattamento emodialitico cronico, un topic, dunque, innovativo e ancora poco conosciuto.
Il campione era composto da pazienti in carico nell’U.O.C di Nefrologia e Dialisi. Dai risultati è emerso che prima dell’avvio al trattamento emodialitico sussiste una scarsa qualità del sonno e che dopo l’avvio al trattamento la qualità del sonno va incontro ad un peggioramento relativo ai primi tre mesi di emodialisi. Il progetto ha ottenuto grande risonanza, suscitando interesse e plauso tra la comunità internazionale.
2 commenti su “Ospedale “Maggiore – Nino Baglieri” di Modica: progetto in corso”
Un progetto importante sarebbe di consegnare ai familiari i (presunt) morti per COVID. Facendo vedere il corpo ai familiari. Le persone non sono spazzatura!! Vengono chiusi in sacche, con versamento di varecchina, senza nessuna possibilità di vedere il cadavere. Ma che modi sono?? Non è Ebola!! Ormai viviamo in una società dove un cane vale più di un uomo.
Molto interessante il progetto dell’ospedale Maggiore di Modica.