
La Procura peruviana ha annunciato l’apertura di un’inchiesta su alcune registrazioni audio, tra privati, in cui l’ex consigliere del governo di Alberto Fujimori, Vladimiro Montesinos, parla di cospirazione e coinvolgimento di membri della giuria elettorale nazionale (JNE) in azioni illegali. Attraverso i suoi social network, la Procura ha riferito che il caso è stato deferito alla Seconda Procura Suprema, che si occupa di reati commessi da pubblici ufficiali. Nelle dichiarazioni registrate, Montesinos avrebbe cercato di corrompere i membri della JNE per favorire Keiko Fujimori, che ha perso le elezioni per una minima differenza contro Pedro Castillo, secondo il conteggio del 100% dei voti nelle elezioni presidenziali del 6 giugno scorso. Per quanto riguarda Montesinos, il dialogo si sarebbe svolto con il colonnello dell’esercito in pensione Pedro Rejas Tataje, che ha deciso di registrare e trasmettere le registrazioni. Sono state presentate anche conversazioni tra Pedro Rejas e Guillerno Sendón, accusato di essere l’operatore di Montesinos, nell’allestire gli apparati audio, che hanno riconosciuto la loro partecipazione. Nonostante sia detenuto nel carcere di massima sicurezza della base navale di Callao, l’ex capo del National Intelligence Service avrebbe diretto le operazioni via telefono. Gli audiovisivi sono stati presentati dal politico peruviano Fernando Olivera, del partito Frente de la Esperanza, in una conferenza stampa che alcuni canali televisivi hanno preferito, per ovvie ragioni, preferito non trasmettere.