
La Cisl ha partecipato oggi, anche a Ragusa, all’iniziativa “Strade di liberazione” promossa dall’Anpi in occasione del 25 aprile, la festa di liberazione dal nazifascismo. Alcuni dirigenti Cisl, guidati dalla segretaria territoriale, Cettina Raniolo, si sono riuniti assieme agli organizzatori e agli altri aderenti all’iniziativa di oggi pomeriggio in piazza Giacomo Matteotti, di fronte al palazzo municipale, per deporre un fiore sotto le targhe di vie e piazze dedicate ad antifascisti e partigiani. L’iniziativa si è svolta nel rispetto delle norme anticovid. Queste le vie cittadine individuate a Ragusa dall’Anpi dove è stato deposto un fiore per celebrare degnamente la ricorrenza del 25 aprile: via Giacomo Matteotti, via Sandro Pertini, via Pietro Nenni, piazza Antonio Gramsci, via XXV Aprile, via della Resistenza, viale Tenente Lena, via Martiri della Libertà, viale della Resistenza, via Marzabotto, via Cefalonia, via Virgilio Failla, via Fratelli Rosselli, via Giuseppe Saragat, via Nilde Iotti, via Giuseppe Di Vittorio, via Fratelli Cervi. “In ciascuna di queste vie, sono state in poche le persone, nel rispetto delle normative anticovid, a compiere il gesto simbolico – spiega Raniolo – quando è stato possibile un giovane e un adulto. In questo modo, nella ricorrenza del 25 aprile ci siamo ritrovati riuniti nel contesto di una straordinaria stagione di lotta per la libertà e la democrazia. Un fiore destinato a diventare una luce accesa sul sacrificio di tanti uomini e donne da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione. Una iniziativa simbolica importante rispetto a cui la Cisl non ha voluto essere da meno, anzi siamo stati in prima linea”. E la segretaria generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa Vera Carasi aggiunge: “La Cisl si è fortemente mobilitata, anche in questa stagione difficile per tutto il Paese, a ricordare il sacrificio degli eroi della Resistenza ed a tenere sempre alti i valori costituzionali della libertà, della democrazia, dell’antifascismo, per una ricostruzione economica e sociale del Paese nel segno dell’equità, della giustizia sociale e dell’unità”.