
In sole ventiquattrore ore sono stati sottoposti a intervento di chirurgia per appendicite acuta due bambini di tre e quattro anni, all’ospedale Maggiore di Modica.
Due casi di chirurgia pediatrica trattati, per la prima volta, senza trasferimento in altro ospedale di Catania. Un lavoro di squadra che ha visto impegnati il primario del reparto di Chirurgia Generale del P.O. modicano, Goffredo Caldarera (foto), la sua equipe, la Rianimazione, con a capo Rosario Trombadore, e con il prezioso supporto per il post-operatorio dell’UOS di Pediatria guidata da Carlo Vitali.
«È davvero un momento di grande soddisfazione – sottolinea il dr. Caldarera, perché nonostante le difficoltà dei due casi, vista la tenera età, tutto si è stato svolto nel migliore dei modi. I bambini stanno bene e presto torneranno a casa.»
Normalmente l’appendicite acuta si manifesta, prevalentemente tra i 6 e i 20 anni, mentre risulta meno comune nei bambini al di sotto dei 4 anni di età.














6 commenti su “Modica, due bimbi di 4 anni operati d’urgenza al “Maggiore””
Sono solo due interventi per una appendicite acuta…… perchè tutto questo trionfalismo mediatico?
@Salvo parliamo di due bambini piccolissimi e inoltre è stato evitato il trasferimento a Catania. Se durante il trasferimento uno dei due… non saremmo qui ad elogiare ma a puntare il dito. Ogni tanto cerchiamo di fare tesoro di ciò che di buono accade.
Due equipe al completo ….. di chirurgia e rianimazione, compresi i primari ….. per effettuare due appendicectomie …., Ma di cosa stiamo parlando? Vengono riportati con toni trionfalistici come interventi di alta complessità tecnica….. Siamo messi proprio male…..!
Sono d’accordo con Salvo. Anzi mi meraviglio che non per Covid. Visto che anche se si muore d’infarto dicono per Covid.
Mi rendo conto che, forse, sono stato frainteso. Le mie considerazioni non intendevano essere un appunto all’indicazione dell’ intervento in sé e alla necessità di garantirne il buon esito a due bambini….. Ho voluto solo fare presente che effettuare in urgenza due appendicectomie con esito positivo è il minimo che una Divisione chirurgica possa fare e non c’è bisogno di pubblicizzarli come due interventi di trapianto cuore-polmoni!
Le appendicectomie si fanno dalla seconda metà dell’ottocento….. Posso capire se fosse stata usata una tecnica particolare…. laparoscopica od altro. Ma questo non è stato detto e allora restano pur sempre due tra le più comuni operazioni che un reparto di chirurgia possa garantire….. e non si può andare a finire sui giornali per questo! E’ ordinaria attività chirurgica…. dov’è la notizia giornalistica? Mi scuso per il fraintendimento….. ma intendevo solo criticare un sensazionalismo giornalistico eccessivo!
Senza togliere le professionalità e le preparazioni del Direttore di Chirurgia Generale, Goffredo Caldarera, con la sua equipe, la Rianimazione, con a capo il Dott. Rosario Trombadore, dell’Uos di Pediatria guidata dal Dott. Carlo Vitali è doveroso non accettare l’affermazione che per la prima volta questi 2 casi di chirurgia pediatrica sono stati trattati, senza trasferimento in altro ospedale a Catania.
Il lettore potrebbe capire che questi interventi vengono effettuati esclusivamente presso l’ospedale di Catania; questa affermazione fa comprendere,inoltre, che i vari enti ospedalieri, che sono presenti nella provincia di Ragusa e di Siracusa, non possono o non sono in grado di effettuare questo tipo di intervento.
Se consultiamo le cartelle cliniche dell’Ospedale Maggiore di Modica sicuramente noteremo che questo tipo di intervento è stato più volte effettuato negli anni precedenti dai vari chirurghi, che si sono succeduti.
Sono costretto,contro la mia abitudine, a fare presente che qualche anno addietro ho operato in urgenza un bambino di circa 4 anni per peritonite diffusa a seguito di una appendicite gangrenosa. Il piccolo paziente era ricoverato in pediatria dell’ospedale Maggiore di Modica con la diagnosi di polmonite e quindi l’ho trasferito urgentemente presso la chirurgia generale, a seguito della consulenza richiesta . Quando il bambino è stato dimesso, sono stato ripagato dallo sguardo di congratulazione e di soddisfazione da parte dei genitori. La riconoscenza del bambino mi veniva confermata giornalmente, poiché si faceva medicare soltanto dal sottoscritto. So che oggi il bambino è diventato un uomo.
Mi fermo a descrivere soltanto questo caso.
In conclusione l’affermazione che è la prima volta che questi 2 casi di semplice appendicite acuta sono stati trattati in loco, senza trasferimento in altro ospedale a Catania, non può essere presa sul serio, in quanto non rispetta il lavoro silenzioso dei precedenti medici, che con la loro passione hanno portato l’Ospedale di Modica a quello che è oggi.
Tale affermazione, inoltre, non rispetta sicuramente la professionalità dei medici, che hanno operato ed operano negli Ospedali vicini, ubicati nella Provincia di Ragusa e di Siracusa.
Per tali motivi è doveroso modificare quanto è stato pubblicato, precisando che questi interventi (appendicectomia in età pediatrica) sono stati già effettuati negli anni precedenti anche nell’ Ospedale Maggiore di Modica e che non è vero che è la prima volta, senza trasferimento in altro ospedale a Catania.
Riconfermo che tale precisazione è doverosa al fine di rendere omaggio all’attività svolta, negli anni precedenti, dai medici che si sono succeduti a mo’ di staffetta nei vari presidi del nostro territorio.
Sono a Vostra disposizione per ulteriori chiarimenti ed approfondimenti e potete contattarmi facilmente mediante e-mail.
Questo è quello che ho inviato alle varie redazioni per essere pubblicato