Visto che le sanzioni pecuniarie non costituiscono un deterrente sufficiente a scoraggiare l’abbandono indiscriminato di rifiuti per strada, la Giunta Municipale di Modica ha deciso di elevare le sanzioni diversificandole, nel contempo, in base alla tipologia di rifiuto che viene abbandonato. Nonostante l’intensificazione dei controlli sul territorio con l’utilizzo di telecamere, capita sempre più spesso che, specialmente i cassonetti delle case sparse adibiti alla raccolta, vengano utilizzati impropriamente da utenze non residenti in zona, da utenze non domestiche o da utenze residenti addirittura in altri Comuni. In molte zone si registra un abbandono indiscriminato di sacchetti di rifiuti indifferenziati e di ingombranti; molte utenze non domestiche non hanno ancora provveduto a stipulare apposita convenzione con ditte specializzate per lo smaltimento dei rifiuti speciali; diverse utenze non domestiche continuano a conferire i loro rifiuti nei normali contenitori sebbene ci sia un servizio speciale di raccolta dedicato esclusivamente a questa categoria. Tali fenomeni di utilizzo improprio riducono la capacità volumetrica dei contenitori ed il proliferare di micro discariche che inquinano le frazioni differenziate determinando un considerevole aumento dei rifiuti indifferenziati da conferire in discarica e una conseguente diminuzione della percentuale di differenziata. Le nuove tariffe delle sanzioni prevedono 100 euro per l’abbandono di rifiuti indifferenziati o riciclabili fuori dai contenitori, per il conferimento delle altre frazioni differenziate all’interno del secco, per l’utilizzo dei contenitori già pieni, per l’utilizzo di sacchi non compostabili, per il conferimento di imballaggi di carta e cartone in sacchetti di plastica che ne inquinano la differenziazione, per l’esposizione di mastelli e carrellati in giorni diversi dal loro ritiro. La multa sale a 200 euro per chi conferisce rifiuti liquidi nei contenitori, per chi tra gli ambulanti rilascia rifiuti al termine della propria attività. La sanzione di 450 euro è prevista per chi incenerisce rifiuti in area pubblica o privata, per le utenze non domestiche che utilizzano i contenitori per la differenziata domestica, per chi conferisce rifiuti pericolosi speciali, per la mancata stipula delle convenzioni con le ditte specializzate nello smaltimento dei rifiuti speciali, per i non residenti a Modica che utilizzano i cassonetti all’interno del territorio comunale.
3 commenti su “Modica. Inasprite sanzioni per chi abbandona rifiuti per strada”
Giuste le sanzioni. Ma di sanzioni per l’immondizia che non viene raccolta per giorni o per i cassonetti inavvicinabili per il fetore soprattutto con il caldo o i dintorni dei cassonetti che non vengono ripuliti. Di questo ne vogliamo parlare o è un argomento tabù? È giusto che paghi quando il cittadino sbaglia ma quando a sbagliare è l’azienda di raccolta o il comune che fa finta di niente o si gira dall’altra parte allora c’è qualcosa che non va.
Volevo un chiarimento. In precedenza se i cassonetti dove conferire la spazzatura erano lontani oltre una certa distanza si beneficiava di uno sgravio sulla bolletta. Ora i carrellati sono praticamente sparsi ovunque in città non sussiste più (suppongo) la possibilità di usufruire di questo sconto. Un beneficio che aveva una sua logica: cassonetto lontano, maggiore spostamento quindi servizio al cittadino minore quindi sgravio. Ok.
Ora che questa eventualità, come dicevo, sembra essere stata eliminata, come devo comportarmi quando trovo il cassonetto pieno e non posso depositare il sacchetto della spazzatura e quindi, viste le nuove disposizioni, dovrei allontanarmi ulteriormente alla ricerca di un carrello abbastanza vuoto da accogliere il mio sacchetto? La mia ricerca di un cassonetto vuoto mi da accesso alla possibilità di ricevere uno sconto sulla rata?
Enterprise ha esposto un problema visibile a tutti ma che nessuno ha il coraggio di denunciare. Ovvio che in cittadino che trasgredisce le regole deve essere punito,anche severamente; ancora piu’ ovvio che la Ditta,con precedenti giudiziari di pubblico dominio, dia un servizio agli utenti consono,corretto,adeguato al numero di abitanti per ogni zona,piazzando un ADEGUATO NUMERO DI CONTENITORI.
Il malcontento di numerosissimi cittadini, più volte manifestato nei vari gruppi social locali,non è da imputare come fa qualcuno (erroneamente) agli operatori ecologici, ma ai vertici aziendali che mirano ad un risparmio nella gestione della raccolta che ricade sugli operatori stessi (sfiniti e stanchi per una mole di lavoro immensa) e sui cittadini che trovano montagne di rifiuti ammassate sui pochi cassonetti che alcune volte non vengono puntualmente svuotati.
Oggi lunedi 27 luglio, come accade tutti i lunedi alle 8.30 i cassonetti (pochi e inadeguati) ancora non erano stati svuotati ed io mi ritrovo nella mia auto posteggiata sotto il sole cocente un saccone di differenziata, uno di plastica e uno piccolo di umido. perchè mai mi sognerei di buttare al di fuori dei contenitori la spazzatura, PERO’ la DITTA, GENTILMENTE, con il plauso ed il sollecito del COMUNE, nonchè se ancora esiste qualche associazione di consumatori o sindacale libera o qualche consigliere determinato a risolvere qualche problema del cittadino comune,
DEVE METTERCI NELLE CONDIZIONI GIORNALMENTE DI LIBERARCI DEI RIFIUTI DOMESTICI CON GLI ADEGUATI STRUMENTI previsti nei capitolati di appalto. Qui c’è di mezzo la salubrità dell’aria e delle persone, nonchè un PESSIMO giudizio da parte dei frequenti visitatori di una città fregiata del titolo Unesco come PATRIMONIO DELL’UMANITA’. Perchè la spazzatura oltre ad emanare odori sgradevolissimi nell’ambiente è anche orribile e vergognosa a vedersi quando è riversata e accantonata nelle strade a fianco dei cassonetti stracolmi ( perchè insufficienti)