Per la Maturità 2020 la commissione sarà formata da sei membri interni e da un presidente esterno: è la sintesi dell’ordinanza firmata dal Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina.
La nomina dei presidenti esterni spetterà agli uffici scolastici regionali, mentre per i commissari interni sarà premura dei consigli di classe sceglierli. I consigli di classe si potranno riunire anche a distanza per effettuare le nomine. La nota del ministero invita a tenere conto di un equilibrio delle varie discipline. Deve essere assicurata la presenza del commissario di Italiano, e di uno o più commissari legati alle discipline di indirizzo.
Un piccolo vantaggio di questa maturità speciale è che i maturandi saranno valutati dai docenti che conoscono il percorso e quanto realmente è stato fatto durante l’anno scolastico. «Vogliamo – afferma il Ministro – un esame di stato vero, serio, ma che tenga conto anche delle difficoltà affrontate a causa dell’emergenza ancora in atto».
Nei prossimi giorni bisognerà chiarire le modalità di svolgimento degli esami. La forma tradizionale: rivisitata, ossia unica prova d’Italiano sul territorio nazionale, seconda prova di indirizzo scelta dalla commissione interna e l’esame orale. Oppure solo l’esame orale attraverso un colloquio “rafforzato” ma da stabilire se in modalità “online”, quindi a distanza, o di presenza con le relative norme di distanziamento sociale.