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Vussia e MEC: per SOACO delibera di bancarotta istituzionale?

Il Consiglio comunale di Comiso oggi è chiamato a discutere ed approvare una strana delibera proposta dalla giunta e dal sindaco di Comiso. La delibera consiste in sessantasei pagine con struttura di impegno contrattuale unilaterale in favore di un privato.

“Siamo al ribaltamento dei principi del diritto amministrativo. Non solo il Comune di Comiso prefigura una serie di limiti alla propria autonomia, ma lo fa senza evidenza pubblica e asservendo la cosa pubblica a una società privata di cui è socio.”

Secondo il comitato Vussia e i consumatori del MEC, questa delibera non garantisce l’amministrazione ed anzi la coinvolge in un sistema di previsioni che potrebbero prefigurare la bancarotta fraudolenta, attraverso prova in atto pubblico.

“Il complesso schema previsto dalla delibera dà atto dell’esaurimento del capitale della Soaco, definisce la consapevolezza dei soci e prefigura una distrazione di fondi di una società senza più le garanzie minime di legge, quanto al capitale, per risolvere questioni economico-finanziarie tra i soci.”

Secondo i consumatori, un giudice che si interessi alla vicenda potrebbe riscontrare non solo la bancarotta, ma anche la frode. “Noi non siamo giudici e pertanto ci limiteremo a chiedere alla magistratura se i nostri sospetti siano fondati.”

Non solo. I dubbi dei viaggiatori e consumatori si estendono anche alla struttura della delibera. “Essa viene presentata senza copertura economica né sul bilancio di questo anno, né in quelli futuri, né nella parte di spesa ordinaria, né in quella patrioniale. Questo elemento, di per sé rende impossibile definire la delibera di ‘sottoscrizione di aumento di capitale’. Senza risorse, l’aumento di capitale è impossibile.”

La pretesa dell’amministrazione di delegare il sindaco per eventuale futura sottoscrizione del capitale con altri asset indeterminati rende estremamente vaga e indeterminata tutta la delibera, rappresenta cioè una delega in bianco che non ha spazio nel diritto amministrativo. “Su queste basi, teoricamente, il sindaco potrebbe impegnare il palazzo comunale per sottoscrivere l’aumento di capitale di Soaco, ciò che appare inverosimile.”

Oltre ad altri rilievi che potrebbero costituire grave violazione a norme di rilievo amministrativo e penale, i consumatori ricordano agli amministratori e consiglieri che l’approvazione di una simile delibera rende tutti corresponsabili, anche con il proprio patrimonio, degli eventuali reati o violazioni prefigurati nel testo proposto.

“Come è noto, la consapevolezza è elemento costitutivo del dolo.”

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