Sono 23 le condanne inflitte ad altrettante persone che frodavano le assicurazioni. Il giudice unico del Tribunale di Ragusa, Eleonora Schininà, ha inflitto loro 10 mesi di reclusione ciascuno e dovranno risarcire i danni(sarà quantificato in separata sede). Sono stati, comunque, assolti per il reato di falso. Il processo era iniziato circa un quinquennio a Milano e interessava automobilisti residenti a Vittoria circa una presunta truffa ai danni di un’assicurazione con sede nel capoluogo lombardo. Il fascicolo era stato poi trasmesso alla Procura della Repubblica di Ragusa per competenza. Secondo il pubblico ministero, Concetta Vindigni, gli imputati avrebbero commesso la falsità in scrittura privata e fraudolentemente, e danneggiamento dei beni assciurati. Sostanzialmente avrebbero conseguito un vantaggio patrimoniale derivante da un contratto di assicurazione, falsificando la documentazione richiesta per pagare un premio assicurativo inferiore, in molti casi risparmiavano oltre mille euro ogni anno. La difesa sostiene che gli imputati avrebbero versato le somme tramite un broker che avrebbe dovuto provvedere a versarle, a sua volta, alla Compagnia di assicurazione. La pena è stata sospesa per tutti.













