
“Bisogna intervenire. E al più presto. Garantendo risposte immediate sulla gestione di un servizio pubblico in cui si registrano parecchie criticità. Non è tollerabile che i cittadini vadano alle 4 di mattina per essere i primi della fila all’ufficio Tributi e poi, magari, non riescano a risolvere il problema o addirittura, come è capitato, non siano neppure ricevuti”.
E’ il capogruppo del Movimento Cinque Stelle al Consiglio comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli, a mettere in rilievo come la situazione stia diventando sempre più pesante con il trascorrere dei giorni. “Per non dire – continua l’esponente pentastellato – del sovraccarico di lavoro negli uffici postali che ogni giorno ricevono più di 200 raccomandate da parte degli uffici comunali in questione mentre gli utenti le ritirano con ulteriori aggravi sui servizi postali. Non se ne può più, la cittadinanza continua a sollecitare un intervento concreto da parte dell’amministrazione comunale, sollecito che abbiamo fatto anche durante l’ultima seduta del civico consesso”.
E Firrincieli prosegue: “E però, di fronte all’evidenza dei fatti, e all’autorevole azione intrapresa dall’Adiconsum, il sindaco non ha potuto non ammettere il problema. Peccato per l’intervento di due consiglieri di maggioranza, tra cui il solito capogruppo di maggioranza Tumino, probabilmente in cerca di visibilità e di una poltrona, che avrebbero preteso di rispondere loro, al posto dell’assessore, salvo poi essere contraddetti dal sindaco. Servono soluzioni urgenti. Anche perché le sanzioni risultano essere intollerabili. A maggior ragione se erogate nei confronti di chi ha già versato il dovuto. Non si può continuare a fare finta di niente. Così com’è, questa situazione all’ufficio Tributi non può più andare avanti”.













