Il voto di domenica ha rappresentato uno spartiacque storico per il futuro dell’Italia e dell’Europa. Dalle urne è emerso un Partito Democratico nuovo, che si rimette in cammino ed è in grado di raccogliere il consenso anche al di là del suo perimetro partitico, diventando il secondo partito italiano, perno dell’opposizione a questo governo dannoso per il nostro Paese.
Non possiamo ignorare il dato dell’astensionismo, prova che bisogna continuare il lavoro già avviato per recuperare il consenso delle italiane e degli italiani che hanno perso fiducia nei partiti e nella politica.
Siamo in campo per costruire un’alternativa di governo che metta al centro le persone, l’accoglienza, il lavoro, la partecipazione, i giovani, le imprese, la cultura e i diritti. E continueremo a farlo insieme a chi ci crede, consapevoli di aver ottenuto un buon risultato che ci fa ben sperare, ma che non basta. C’è da costruire un fronte ampio e inclusivo, un’alternativa forte e credibile agli “sfascisti” e ai populisti.
Grazie di cuore ai candidati che si sono spesi con abnegazione e determinazione a servizio della comunità, grazie ai nostri militanti e grazie a tutti coloro che, fuori dal partito, hanno dato il loro contributo prezioso ed essenziale per l’elezione dei nostri rappresentanti al Parlamento Europeo.
Nella nostra provincia abbiamo ottenuto il 20,19% delle preferenze, il miglior dato per il Partito Democratico in Sicilia. Un buon punto di partenza per costruire, anche nell’area iblea, un fronte democratico ampio e variegato.
Complimenti vivissimi a Pietro Bartolo che, siamo certi, saprà portare avanti al meglio il mandato che ha ricevuto dal nostro popolo.
