
Ragusa, 04 dicembre 2025 – In seguito agli ultimi sviluppi politici avvenuti all’Assemblea regionale siciliana, il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Ragusa, Luca Poidomani, interviene per sollevare interrogativi legittimi riguardo la coerenza politica all’interno della Giunta Cassì. “Le recenti dichiarazioni di Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, che ha votato per la sfiducia al presidente Schifani annunciando un progetto alternativo di ‘liberazione’ contro la classe politica regionale attuale, pongono seri dubbi sulla coerenza politica di alcuni elementi della Giunta guidata dal sindaco Cassì”, afferma Poidomani.
“Come si concilia, infatti, la presenza dell’assessore Andrea Distefano, diretto esponente di Sud chiama Nord e quindi espressione politica di De Luca, all’interno di una giunta il cui sindaco è strettamente legato a Forza Italia e al presidente Schifani? È difficile comprendere – continua Poidomani – come il partito di Distefano possa criticare apertamente il centrodestra regionale e Forza Italia mentre ricopre un ruolo amministrativo chiave al fianco di un sindaco che di quella stessa area politica è espressione diretta”. Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia sollecita risposte chiare: “Distefano deve chiarire la sua posizione: non è possibile sostenere una retorica di opposizione al centrodestra a livello regionale e, contemporaneamente, condividere le responsabilità di governo locale con un’amministrazione di chiara matrice forzista. Allo stesso modo, il sindaco Cassì dovrebbe spiegare ai suoi vertici se intende proseguire su questa linea di ambiguità politica, mantenendo nella propria squadra chi rappresenta un movimento dichiaratamente in contrasto con la sua area di riferimento”.
“Riteniamo che la chiarezza politica sia un dovere verso i cittadini – conclude Poidomani – e ci aspettiamo risposte puntuali da parte di entrambe le figure coinvolte. Le contraddizioni interne non possono essere ignorate, specialmente quando si tratta di garantire coerenza e trasparenza non solo, a questo punto, nell’azione amministrativa”.













