
Palemo, 05 Novembre 2025 – Una nuova, pesante richiesta di misura cautelare si abbatte sull’ex Presidente della Regione Siciliana, Totò Cuffaro, nell’ambito di una complessa inchiesta su presunti appalti pilotati nel settore della sanità e dei Consorzi di Bonifica regionali.
La Procura di Palermo (con i PM Andrea Zoppi e Giulia Falchi) ha chiesto una misura restrittiva, motivata dal “concreto e attuale pericolo di fuga” dell’ex governatore.
La fuga ipotizzata: “Invece di starci 10 giorni in Burundi, ci sto tre mesi”
A convincere i magistrati sarebbe una conversazione intercettata in cui Cuffaro, ipotizzando l’esistenza di un’indagine a suo carico, manifesta chiaramente la volontà di sottrarsi alla giustizia: “è un’attenzione che si smorzata… là qualcosa… dice no si è alzata… e allora io sai che faccio, invece di starci dieci giorni in Burundi, ci sto tre mesi… non so se ho reso l’idea, per il resto, vuoi fare politica?“.
Questa frase, che allude a un viaggio già programmato, viene interpretata dai PM come la prova della “concreta possibilità di un’ostruzione” all’esecuzione di un provvedimento restrittivo della libertà personale.
Poltrone, sanità e Consorzi di Bonifica: Il “Metodo Cuffaro”
L’inchiesta ruota attorno a un presunto sistema di spartizione di poltrone e di favori. L’intercettazione rivela anche il linguaggio duro di Cuffaro nel gestire la spartizione di cariche nella sanità siciliana: “Non mi scassare la m…. o faccio saltare il banco“.
Al centro dell’indagine c’è anche il settore dei consorzi di bonifica, definiti dai PM come un altro ambito “oggetto delle strategie lottizzatorie” del noto esponente politico. In particolare, è stato chiesto il sequestro preventivo di 25mila euro a carico di Cuffaro, Alessandro Vetro, Giuseppe Giovanni Tomasino e Carmelo Pace. L’accusa per Vetro è di aver consegnato denaro, tramite Cuffaro e Pace, a Tomasino, Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Nord-occidentale.
Interdizione e “Pubblici Ufficiali infedeli”
Nelle 246 pagine che smontano il presunto “metodo Cuffaro”, i magistrati hanno chiesto anche l’interdizione temporanea dall’esercizio dell’impresa e dagli uffici direttivi per gli imprenditori Sergio Mazzola, Marco Dammone, Mauro Marchese e Alessandro Vetro.
La motivazione è chiara: “estromettere gli indagati da quei circuiti professionali e imprenditoriali che hanno consentito loro di maturare esperienza e competenze poi piegate alla realizzazione di scopi illeciti” e che li hanno accreditati presso “ambienti criminali” popolati da “pubblici ufficiali infedeli, lobbysti spregiudicati e avidi intermediari”.













40 commenti su “Totò Cuffaro, dalla Sanità ai Consorzi: la Procura chiede misure cautelari. “Pericolo di fuga” intercettato”
Questi sarebbero gli amici degli amici di … … …. . Complimenti ai siciliani votanti di certi personaggi! Veramente complimenti!
E’ il momento dell’ on. Ignazio Abbate di assumere il controllo della DC siciliana (operazione alquanto complessa) e fare pulizia. Un’ occasione simile non capita tutti i giorni.
Da quanto appreso, mi sembra che Cuffaro rientra nei limiti delinquenziali della politica corrente. Il metodo Cuffaro è solo un sistema politico che va da Nord a Sud creato fin dalla nascita della democrazia.
Poi ci sono i terroristi politici che sono soltanto dei “vili affaristi” (per dirla alla Cossiga) e riescono a far passare l’austerità come modello democratico togliendo tutto ai cittadini mentre loro ingrassano i portafogli nei paradisi fiscali. Vedi pandemia, guerre, green, costo energetico e tanto altro.
Spiace molto
Come può il.popolo dare voti a persone quindi potere
Spiace molto
Noi popolo solo ignoranti dal potere che noi popolo diamo a personaggi,partiti etc
Noi popolo abbiamo dato potere al Tedesco così come al Musso e via via fino ai giorni nostri…
Il popolo ha un grande potere ma rimane sempre ignorante fin quando non capirà che chi ci rappresenta alla fine lo decide il.popolo
Spiace molto ma ci meritiamo questo
Cuffaro & Company ringraziano i propri elettori per i soldi (pubblici) spesi in beni propri e favorire gli amici e amici degli amici, con relative mancette. W l’Italia paese dei balocchi.
Ai ev a dring
Hanno presentato la normalità in politica come un reato ,
Ma quando mai non si è proceduto così??
Per esempio i consorzi di bonifica nati forse con buone intenzioni, sono poi diventati una cancrena per le casse regionali, inutili carrozzoni rimasti attivi solo per pagare stipendi a tutti, dal semplice operaio fino alle cariche dirigenziali.
La sanità lo sappiamo tutti è una mangiatoia incredibile, ci passano un mare di soldi ,
È tutto una grande vergogna, ma è il sistema se cambi i personaggi non cambia niente , ci saranno sempre persone che si vogliono arricchire in fretta e quindi approfittano delle occasioni che si presentano, ci saranno anche tanta persone oneste nel giro , ma siccome tengono famiglia , non vedono ,non sentono ,non parlano .
Cuffaro uno dei pochi che ha pagato con il carcere 7 anni , dimagrito 30 kg , ora ci casca di nuovo a 67 anni?? Ipotesi se ne possono fare tante .
Noi cittadini cosa possiamo fare ??
Credo niente purtroppo.
NOI SICILIANI ONESTI ABBIAMO VOTATO SEMPRE SPERANDO IN MEGLIO , ABBIAMO MESSO A PALERMO, DESTRA ,SINISTRA , M5S , ABBIAMO VOTATO CROCETTA CHE SEMBRAVA UNA PERSONA INTEGGERIMA , ABBIAMO VOTATO LOMBARDO , VOTATISSIMO ALLA PROVINCIA DI CATANIA , NELLO MUSUMECI PERSONE ONESTA SENZA DUBBIO ,
CI ABBIAMO PROVATO IN TUTTI I MODI , IN QUESTO I SICILIANI SIAMO UNICI .
Purtroppo il potere unge anche le camice più bianche.
Vediamo cosa ne verrà fuori .
Giustissime parole Nsulu, quelle che lei scrive, ma proprio questa gente ignorante si offende se glielo dici, nessuno si assume responsabilità. Ha ragione, meritiamo questo.
Bellissimo anche il tentativo del signor Tonino Spinello, “un sistema politico che va da Nord a Sud creato fin dalla nascita della democrazia” di banalizzare tutto.
Niente di più sbagliato, non tutti sono così Spinello, c’è nel mondo gente onesta e gente disonesta, ci sono politici onesti e politici disonesti.
Mettere tutti nello stesso calderone vuol dire parteggiare per i disonesti e ionon ci stò.
Sig Spinello
Sig Spinello
Condivido tutto ciò che ha scritto, in tutto e per tutto.
Il popolo ormai ha aperto gli occhi, infatti non si recano neanche ai seggi
Purtroppo è così.
E aggiungo che ” Il vile affarista ” è stato peggio del peggio, e continua tutt’oggi.
Mettere tutti nello stesso calderone, a mio avviso, significa non fiancheggiare i disonesti, ma sfanculare il sistema marcio che ancora viene tenuto in piedi con chi lo avvalla votando, quando a nulla serve, e chi non lo comprende ha enormi danni al bulbo oculare.
Il popolo è addormentato come sempre, la sua è illusione, e se qualcuno cerca di svegliarli loro si infastidiscono, anzi sono talmente addormentati che non vanno neppure ai seggi, la pigrizia assoluta. Ecco perché non cambierà nulla, non votano e i pochi che votano decidono per tutti.
Molti hanno il cervello montato al contrario 🤣
Il vile affarista è stato premiato e la sua nuova dc rivive rigogliosa molto più di prima per via di coloro che la votano e di chi non vota.
Amo Modica, perdoni, ma se la sanità è, come dice, una mangiatoia incredibile, è tanti onesti, sempre citandola, tengono famiglia, questo non vale per il periodo pandeminkia?
Signor Paolo oltre al disfattismo e il non votare per non avallare ci dice in parole povere cosa dobbiamo fare?
Proponga una soluzione.
Condivido perfettamente Giorgio G., ma non le risponderà nessuno, loro voglio distruggere il sistema e pensano che poi arriverà il paradiso, ma molti sono come loro.
Non comprendono che non prendersi le proprie responsabilità e rimboccarsi le maniche e cercare di cambiare le cose nel tempo è l’unica via, tutte ste proteste, non votare, e parlare a casaccio mettendo tutti nello stesso calderone vuol dire delegare ai più furbi tutto e poi continueranno a lamentarsi all’infinito.
Loro non hanno nessuna soluzione.
Sig. Giorgio, votare, se riconosce lo schifo, o accontentarsi di quel che per luogo comune viene identificato come il meno peggio, significa essere complici di questo sistema politico.
Io non voto per diversi motivi.
Il primo è che nessuno schieramento politico rappresenta alcuno dei miei valori. Quindi, non mi turo il naso e non mi svendo, non scendo a compromessi con me stesso.
Secondo, anche se votassi il meno peggio, fanno ciò che altri da sopra, non eletti, comandandano.
Terzo, fanno pietà, sono ridicoli, è un teatro che ha sostituito in pieno il Bagaglino.
Quarto: sposo appieno lo schieramento controrivoluzionario, ossia l’ordine imposto con il sangue e con la corruzione non mi rappresenta, le ideologie umane con gli ismi Le reputo totalmente fallaci come si sono dimostrate in poco meno di un secolo.
Quinto: il politico, deve rappresentare valori ai quali ispirarsi ed unire la società, non dividerla, dignità, onore, onesta, trasparenza, presenza, dialettica, strategia ed innumerevoli altri. Non ne vedo manco mezzo.
Concludo dicendole che, se la maggioranza degli italici non a a votare, il problema non è nei popoli, come ignorantemente qualcuno afferma, ma nella politica e nel sistema.
Quindi, invece di accusare chi non vita, si accusi chi sta a Roma. Poi, secondo il vostro concetto di democrazia, la maggioranza vince, quindi, la maggioranza non riconosce il sistema.
Non è possibile chiudere il discorso dicendo o scrivendo che tutti sono uguali nella politica e nella società civile, non è possibile. Chi fa queste allusioni è un disfattista di se stesso! @Paolo : mi perdoni la franchezza, lei non vota? Bene, allora cortesemente stia zitto! Lei non è autorizzato a scrivere in questo blog ne in nessun altro; lei e quelli come lei non fate parte di questa società quindi siete pregati di farvi da parte perchè ci sono stati altre persone e ci saranno in futuro, a torto o a ragione, che hanno votato e voteranno decidendo anche per voi; per cui voi non avete nessun diritto e siete relegati a soccombere per le decisioni altrui. Come si suole dire : siti nenti ammiscati cu nuddu! Solo bravi a ciarlare ma mai a mettere la mano sul fuoco!
Le accuse lasciano il tempo che trovano.
Ma alla fine neppure lei ha una soluzione visto che non votare non risolve i problemi.
Ecco che il sig Piero fa la solita figura.
Ognuno è libero di fare ciò che vuole, e scrivere ciò che vuole.
Ma il sig Piero da perfetto uomo di sinistra, appena uno dice ciò che pensa, e fa ciò che dice, e ha vedute e pensiero diverso dal suo, vorrebbe zittirlo.
Francamente parlando, come dice lei, noi semmai faremmo a meno dei suoi commenti, visto che spesso, per non dire sempre, sono piene di menzogne.
Quindi mi pare che sia lei a essere nenti ammiscatu cu nuddu.
Essere disfattisti, fare i bastian contrari a prescindere, sputare nel mucchio: è il passatempo preferito di chi vuole sembrare speciale agli occhi dei semplici. Un modo per sentirsi “diversi” e alimentare la fragile illusione di contare qualcosa in un mondo che li ignora. In realtà è solo impotenza travestita da ribellione: l’incapacità di sopportare la realtà, le sue difficoltà e le proprie irrilevanze. I complottisti credono di essere illuminati, ma non sanno cosa cercare, figurarsi cosa ottenere. E alla fine non resta che sopportarli con pazienza, e forse con un po’ di misericordia.
Signor Piero
Ritengo lecita la scelta di non votare
Signor Paolo
La mia domanda era e resta cosa fare per cambiare? Cosa propone lei?
Sig. Piero, altrettanto francamente, stia zitto lei. La sua società “civile” è quella che ha rovinato la vita a milioni di persone, ha distrutto famiglie, ha rovinato i giovani, ha annientato la speranza nel futuro, ha svenduto gli asset nazionali, ha fatto della corruzione uno stile di vita e della menzogna una virtù per la quale non ci si scandalizza, ha spazzato via qualsiasi valore morale, debosciato la società, facendo una gara al ribasso verso lo schifo più aberrante.
Una società civile nata su un’invasione illegittima di stati di diritto sovrani, impiantando un regime ideologico con la forza al quale lei aderisce solo per ereditarieta ed ignoranza storica, o pigra abitudine e conformismo.
Stia zitto lei e chi come lei ancora tiene in piedi un sistema marcio che la MAGGIORANZA delle persone capaci di intendere e volere non appoggia, quando questa situazione di sfacelo la dobbiamo proprio a voi, quando paghiamo ancora e sempre noi di tasca nostra tutte le scelte sbagliate che avete fatto e che ancora ostinatamente e fregandovene della collettività fate.
Per colpa di chi ancora è complice, siamo in questa situazione.
Pertanto, non si azzardi a cercare di zittire il prossimo, se il deretano le brucia quando determinate verità la toccano non potendo controbatterle.
Giorgio, la soluzione deve arrivare dai politici. Se il prodotto non vende, si cambia prodotto e si fa un programma che le persone sicuramente voteranno.
Che ne pensa sull’uscita dall’eu? Immagini che percentuale di elettori andrebbe a votare. Per dirne una, che piaccia o meno.
Oppure la colpa è degli elettori che non comprendono gender, woke, immigrazionismo, miliardi all’Ucraina buttati nel cesso, green, rischi di guerra e cazzate su cazzate che fanno sparire miliardi nostri per volontà di altri, quando nelle case non si sa più su cosa risparmiare.
Anonimo, ha perso anche questa volta una sacra occasione di contestare I fatti e non le persone.
Non imparerete mai una fava, tali siete e tali rimarrete, siete fermi all’attacco personale dell’avversario che si usava nelle prime campagne politiche comuniste del secondo dopoguerra.
La vostra tattica dialettica è da cariatidi, ma altro non avete, se non pensare che ci caschi ancora qualcuno.
@Le figure di Piero,
Come si fa poi a non notare che per qualsiasi tema, qualsiasi, questo compreso, ciò che scrivono sono sempre e solo le minkiate di slogan copiati e ripetuti a pappagallo dai media.
“se non voti, decidono gli altri”, è un sempreverde.
Ma che caspita decidono? Non hanno ancora compreso che il loro voto non conta nulla, non ha mai contato nulla, è più che mai lo vediamo ultimamente.
O qualcuno qui ha votato per spendere soldi di tasca propria per le cialtronate dei cappotti alle case o per obblighi di sostituire la macchina? O avete votato per pagare di più il gas e la benzina? O avete votato per dare armi all’Ucraina o spendere miliardi per z. sottraendoli agli italiani ed alle loro necessità, fra sanità, scuola ed i nostri anziani? O per regalare soldi a gente che non si integra arrivata qui illegalmente? O per chat control o identità digitale? O per avere ursula a Bruxelles? O per la Bolkenstein?
Ah si, ora so perché avete votato: per il tappo attaccato alla bottiglia, e per i sacchetti di vomito biodegradabile per metterci tutta la plastica che comprate nel supermercato.
Questo è far parte della società civile, questo è sentirsi responsabili attivamente, un enorme potere decisionale nella punta di una matita….
Mi piace il suo commento anonimo. È proprio la mania di protagonismo e la frustrazione di certi elementi a generare tante sciocchezze: non accettando la realtà, si scappa e si precipita nell’oblio dell’irrazionalità.
Ma la natura si autorigenera: chi non vota ha fatto la sua scelta e si colloca nell’ininfluenza, che a sua volta produce frustrazione.
All’anonimo aggiungerei che, alla fine dei conti, molti di questi ribelli irrisolti sono, di fatto, contro i più deboli: sono profondamente di destra, odiano il mondo, invidiano i più ricchi e forti e disprezzano i più poveri.
È sempre stato così e sempre così sarà.
@Le figure di Piero
la sua missione di vita è quella di controllare Piero e le sue figure, un lavoro molto impegnativo e importante direi… ma lei di “tasca sua” non mette niente? neppure un briciolo di idea se non quella di scassare le cose che scrive Piero? Tutto quà? 🤣🤣🤣
Si alzi il culo dalla inutile critica e si dia da fare, proponga, lanci idee, se ne ha!
@anonimo: ha ragione, solo la misericordia può salvare i “nenti ammiscati cu nuddu”; gente che esiste solo perché mangia, defeca e scrivono minchiate, per il resto NULLA!
… … … e poi, alla fine, la domanda è semplice e comprensibile : ma voi come pensate di risolvere il problema?
Propongo : metteteci la faccia, presentatevi voi alle prossime elezioni, fate “i giusti nel mezzo dei disonesti”, fate anche i rivoluzionari. Io vi voterò ma metteci la faccia e non rimanete nascosti o presenti solo in qualche pagina di un blog!
Sig. Piero, I rivoluzionari siete voi, non cambiamo le carte cortesemente. Voi sostenete un sistema nato con una rivoluzione ordita ed organizzata per motivi tutt’altro che unitari, portando ad una spaccatura in popoli che non hanno nulla in comune fra di loro.
Io non mi presento alle elezioni in un sistema politico che nel suo intero, dalla base costitutiva all’ordinamento non condivido.
Quindi, la soluzione dello schifo che avete sostenuto è creato, la trovi lei per rimettere a posto le cose, salvo che non le piacciano.
Oppure attenda, e la soluzione arriverà a Dio piacendo, perché il sistema sta implodendo.
Sig. Giorgio, la soluzione per quanto mi riguarda, è diffondere la cultura e la storia che ha portato all’oggi.
Senza consapevolezza delle menzogne create e vissute e non contestabile, nessuna persona può arrivare da sola a sistemare le cose. Personalmente ci vorrebbe uno statista, simbolo unitario per le persone, che ristabilisce l’ordine naturale dell’uomo, che non è questo. E ristabilire anche l’idea distrutta sul nascere della confederazione di regni d’Italia, in piena collaborazione ma sovrani. L’Europa ante rivoluzione dei mangialumache era il concetto supremo di unita e convivenza pacifica fra popoli, commercio e scambi culturali. Questa non è Europa, ma una piovra che annienta le singole identità e succhia il sangue, cancellando le volontà sovrane.
Come si faccia, con quello che è accaduto al meridione e tuttora accade, ad andare a votare per chi ha creato questa situazione, per me rimane un enorme mistero.
Come ormai sappiamo visto che è stato provato tutto l’arco costituzione di partiti e movimenti al governo, la situazione resta immutata.
Condivido il malumore, ma lei non propone una soluzione se non quella del lamento cronico che non è un bel vivere ed anche questo non risolve il problema.
Io vado a votare..
Perché è un dovere verso chi ha lottato per la democrazia e dopo millenni abbiamo stati democratici dove chi va al comando è votato dai cittadini pochi o molti che siano .
È un diritto democratico che mi è stato concesso , io posso dire la mia con il mio voto .
Tutti i sistemi umani democratici si reggono su un organismo di comando votato dagli appartenenti a quel sistema.
Siccome non possiamo tutti essere presenti nell’organismo di comando dobbiamo per forza eleggere dei delegati .
Non c’è altro modo democratico di procedere ed è il sistema perfetto.
Sapete perché funziona male ?
Perché chi controlla si fa corrompere , diversamente funzionerebbe bene .
Infatti nel diritto sono contemplate una serie di controlli a catena che se funzionassero come dettato dalla legge non ci potrebbe essere il malaffare!!
Io preferisco fare la mia parte invece di ululare alla luna .
Non funziona ? Ok io però insisto ! Non voglio uomini forti al potere ! Meglio tanti anche se imperfetti !!
Sig. Giorgio, le soluzioni partono dal nostro piccolo, salvo che uno abbia i mezzi economici e caratteriali per farsi strada.
Su diversi esempi di basa la consapevolezza di un popolo, che deve crescere fino a raggiungimento di un confine, affinché avvengano cambiamenti.
Il fatto che la maggior parte delle persone non voti e già un segnale importante, segno di stanchezza, sfiducia, rabbia. Se questa percentuale aumentasse, cosa potrebbe accadere? Se si arrivasse al 70 o 80 per cento, qualcosa dovrebbe cambiare per forza, perché il governo eletto, con una minima percentuale di elettori, non rappresenterebbe la nazione, già adesso è così. Se quel governo si azzardasse a fare mosse avventate, in nome di chi lo farebbe? Moralmente sarebbe un’impasse.
Da cattolico, non credo che l’uomo possa risolvere le cose senza l’aiuto di Dio, e ciò che abbiamo è ciò che meritiamo, da sempre i cristiani hanno creduto nelle punizioni divine.
Pertanto, non sono pessimista né disfattista, so che vi sono cose che né io né altri singoli possono cambiare ma posso scegliere se essere complice o meno, e rendermi attivo nel momento giusto sostenendo la parte che reputo giusta. Non svendo ciò in cui credo per sostenere il male minore. Ma darò tutto me stesso per arrivare alla verità col mio prossimo, e sosterrò qualsiasi iniziativa che collimi con quanto credo.
Giorgio, la situazione non è rimasta immutata.
Per esempio, il governo stellare ha approvato e confermato tramite referendum la riforma costituzionale di riduzione del numero dei parlamentari, sancendo di fatto il baricentro decisionale vero verso l’esecutivo.
A questo dato, i provvedimenti draconiani assunti durante quella che fu chiamata pandemin.. ha accentuato i caratteri autoritari, ponendo le basi per una futura condizione degli equilibri istituzionali alterata.
Caro Jack, con ottusi come lei, Piero, anonimo, non c’è nulla da proporre.
Siete disinformati, scrivete ciò ascoltate dalla disinformazione, e vi credete nel giusto. Sono quelli come voi che hanno rovinato l’Italia, voi è la vostra sinistra.
Ottusi disinformati.
Le figure di Piero, a quanto pare loro stanno bene nel sistema. E sa perché? Perché tutta l’agenda, tutto il programma è paro paro copiato dal comunismo della rivoluzione bolscevica. Anche il liberalismo segue lo stesso identico programma e lo stesso modus operandi, si distingue in qualche piccolo dettaglio, ma solo per confondere e far credere di lottare per qualcosa di giusto, inghiottendo per qualcosa che invece per l’elettore non va bene. Il liberalismo è latra facciata della stessa identica ideologia.
Mi si dimostri che non è comunismo, e farò altrettanto.
Amo Modica, con tutto il rispetto, ciò che afferma entra in contrasto con il suo credo.
Lei dimentica, ad esempio, che proprio in quanto cattolico, ha un re che è il papa, nonostante gli siano stati levati in modo illegittimo I poteri temporali. Dimentica che il cattolicesimo stesso è monarchia, in quanto ci inginocchiamo di fronte al nostro Re Salvatore.
Dimentica anche, come fanno molti cristiani, che i millenni scorsi, la monarchia cattolica con la guida del papa ha retto l’ordine civile e protetto le leggi naturali.
Scorda nettamente, ad esempio, che uno dei doveri di un cristiano sia combattere contro aborto, eutanasia e divorzio, ideologie comuniste. Quindi, votare laicamente escludendo queste precise responsabilità da cristiano, non è decisamente interesse di un cattolico.
Perché tende a separare potere laico da religioso quando il potere viene dato e levato solo da Dio, tutto dipende da Dio, sputando e rinnegando ciò che la Chiesa e i reali cattolici hanno fatto per difendere la sua civiltà, quando tutto l’universo è gerarchico e non è assolutamente democratico in senso fallace moderno?
In questa sua affermazione, lei sta offendendo migliaia di morti che hanno lottato da veri cristiani contro l’instaurazione di ideologie anticattoliche, martiri compresi. Ci rifletta, se vorrà, so che con lei si può parlare civilmente.
Paolo sono Cristiano e sono debitore verso Dio avendo avuto delle grazie concesse .
Dio non è un monarca ,Dio è tutto , senza di lui non ci sarebbe niente .
Accetto la monarchia della chiesa con riserva , e ancora meno la ferrea gerarchia ,
Non sono sicuro che Gesù abbia ordinato questo.
Gesù ha dato incarico a Pietro di guidare la chiesa .
Non so se abbiamo ordinato ANELLI DA BACIARE .
Alla fine il papà viene eletto come vengono eletti gli amministratori delegati a votazione e a maggioranza.
Questo mi sta bene . Anzi benissimo.
Per il resto per me la chiesa è un’edificio in origine semplice, che sempre più è stato ricoperto di pesanti incrostazioni , è diventato mastodontico a livello materiale , e diventato carico di riti , litanie , obblighi, costrizioni , ma nel tempo ha perso l’ardore dei primi cristiani , Paolo ,Pietro ,Giacomo ecc , la chiesa doveva rimanere pura evangelizzazione , far conoscere Gesù , la sua opera , i suoi insegnamenti, la salvezza per mezzo di lui ,
ma anche così mi sta bene , ho conosciuto Papi eccezionali , Giovanni Paolo l, Giovanni Paolo ll , Benedetto sedicesimo , papa Francesco, Papa Leone quattordicesimo , vuol dire che Dio ha messo mano alla sua vigna .
Per il resto nel mio precedente post ho scritto esattamente quello che ritengo giusto io .
Paolo, soprattutto è l’arroganza di queste persone, disposti anche mentire pur di dimostrare di essere nel giusto.
Come fece tempo fa Piero sui fatti di Bibbiano. Scriveva tutti assolti. L’ipocrisia che scrivono quotidianamente, dimenticando i danni che ha fatto la loro sinistra a questo paese.
Re dei cieli e della terra.
Sulla monarchia, non ceda ai luoghi comuni, la prego, tantomeno sulla Chiesa.
Il papa è il vicario di Dio sulla terra, e, tenendo a mente una Chiesa non ferita e quindi devota, l’elezione avviene sotto la guida dello Spirito Santo, e l’ardore dei primi cristiani si è spento con il cvII.
Siamo noi che dovremmo guardare se siamo al passo con la Chiesa, non se la Chiesa si adatta ai tempi.
Il Vangelo è immutabile, non si può modificare, è il Suo lascito e parla sempre dell’oggi. Si possono modificare i Comandamenti? No, è nemmeno il Vangelo, e nemmeno la dottrina ed il suo rituale. “Tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato in Cielo, e tutto ciò che scioglierete sulla terra sarà sciolto in Cielo”.
Pertanto, solo una gerarchia può fare questo, non una democrazia.
Ed il Vangelo non è come si definisce oggi un buffet, dove si prende ciò che si desidera e si lascia ciò che non piace. O si è dentro o si è fuori. Solo uno può esser il garante dei valori, dell’etica e della legge, non il popolo di sicuro. Solo uno può difendere i principi non negoziabili, non il popolo.
Il popolo sbaglia, come hanno smarrito la via gli ebrei nella Bibbia, confidando in sé stessi e sbagliando, dimenticandosi di Dio o sfidandolo.
Lei può dirmi che la democrazia sta attuando politiche in difesa della vita, dei principi non negoziabili, di valori eterni e morali?
Il popolo sbaglia, da sempre, e la Bibbia è piena di questi esempi da ricordare.
Corretto Paolo .